Allegria, colore, gioia di incontrarsi, queste le sensazioni palpabili ieri sera, presso la sala comunale del quartiere Ischia di Grottammare, per la Festa Islamica del Sacrificio, organizzata dall'Atlas, associazione immigrati marocchini e dalla comunità islamica abruzzese. Dopo la giornata di preghiera di martedì scorso, giorno solenne della Festa del Sacrificio, al Palasport di Martinsicuro, la festa si è conclusa a Grottammare con una serata conviviale, dove erano presenti cittadini abruzzesi e marchigiani di diciotto etnie diverse, marocchini, tunisini, albanesi, macedoni, pakistani ed altri ancora. Coloratissimo e ricco di profumi il buffet, composto da piatti tipici di ogni paese.
Ogni piatto aveva come ingrediente essenziale la carne d'agnello, simbolo del sacrificio di Abramo.

L'invito della comunità islamica, aperto a tutti i cittadini, ha visto la presenza dell'assessore Cristina Costanzo e dei rappresentanti della Caritas Diocesana Leonia Barbato ed Umberto Silenzi. Grande la soddisfazione per la riuscita della manifestazione da parte degli organizzatori Mustapha Baztami, di origine marocchina, da tredici anni residente a Martinsicuro, presidente della comunità islamica abruzzese, di Malayo Abderrazak, presidente dell'Atlas. Presenti alla serata il presidente della Consulta degli stranieri di Grottammare Mahzoum Mohamed e l'Imam Malayo Abdelhak nel suo splendido “Jellabia” l'abito bianco degli Imam.