"Non mi sento più sicuro neanche dentro casa. E' ora che qualcosa si muova " Giuseppe Tarabelli esordisce così parlando della sua abitazione che si trova dirimpetto all'Ex struttura ospedaliera di Montegranaro. Lì infatti, anche lui come molte altre persone, si è presentato per rendere noto il suo malcontento. Tanti sono stati i cittadini del centro storico, muniti di striscioni e cartelloni, che hanno aderito all'iniziativa delle quattro diverse associazioni presenti per questa occasione. I rappresentanti delle stesse: “L'Hedra”; “Il Labirinto”; “La città che oggi vogliamo” e “L'Altra Italia” si sono dati appuntamento insieme agli abitanti della zona, pochi giorni fa per protestare contro l'incuria e la mancata attenzione dei vecchi edifici che sono l'anima della parte storica della città. Edifici oramai inaccessibili e del tutto abbandonati a loro stessi. " Abbiamo voluto manifestare davanti questo edificio, – interviene Pier Luigi Recchi,  il portavoce dell' “Hedra” – perché rappresenta per tutti noi il simbolo dell'indifferenza verso i visibili problemi che il centro storico di Montegranaro è, da troppi anni, costretto a sopportare".  Dopo la chiusura dello stabile, risalente a circa trent'anni fa' infatti, nessuno è più intervenuto con opere di ristrutturazione. Oggi questo è diventato totalmente inagibile e precario. In questi giorni, però a Montegranaro si sta discutendo per porre rimedio alla situazione.