La terza corsia dell'Autostrada A 14 come concepita dalla Società Autostrade non sta bene all'amministrazione provinciale di Ascoli Piceno. Nel disegno fatto essa partirebbe da Rimini e arriverebbe a Pedaso. I tratti sarebbero: Rimini-Riccione (sono stati stanziati 159 milioni di Euro), Riccione-Ancona Nord (stanziati 873 milioni di Euro), Ancona Nord-Civitanova (381 milioni di Euro), Civitanova- Pedaso (319,9 milioni di Euro).
"In questo modo – ha affermato il presidente , Pietro Colonnella in proposito– la nostra provincia viene tagliata fuori perché rimarrebbe insoluto il problema delle 20 gallerie esistenti tra Civitanova Marche e San Benedetto del Tronto".
Ecco, allora, che l'esecutivo provinciale ha pensato di usare come collegamento la Mezzina e di proporre, perciò, la sua definizione. L'arteria diverrebbe una sub collinare in grado anche di fare da raccordo tra l'A14 e l'A24 e di servire tutte le zone industriali della provincia. Per lo studio di questa strada la provincia metterà a disposizione ben 5 ingegneri, il resto sarà a carico di altri enti. Anche di questo si è parlato nel fine settimana  nel corso dell'Assemblea di consultazione che ha avuto luogo a Porto Sant'Elpidio.
L'altro argomento dibattuto è stato la realizzazione del Casello Autostradale di Porto s. Elpidio. L'opera è inserita nel Piano dell'Anas a cui manca la firma del Ministero del Tesoro per diventare operativo. Il Piano in questione  sarebbe  subordinato anche all'aumento delle tariffe autostradali.