Seguo da alcuni giorni con grande interesse le varie fasi relative alla nomina del Presidente del CUP dell'Università Picena. Si stenta a raggiungere un accordo, si perde tempo a sfavore della risoluzione dei nostri problemi.
Ho letto con piacere che il Presidente della Provincia Pietro Colonnella ed il Sindaco di San Benedetto Domenico Martinelli, hanno votato per il prof. Uberto Crescenti, sambenedettese e non abruzzese, già rettore magnifico per due legislature dell'Università "D'Annunzio" d'Abruzzo.

Nell'ambito dei rapporti che si sono stabiliti nel tempo tra esponenti della cultura delle città di Ascoli, Fermo e S.Benedetto, sono stato, quattro anni fa, promotore di una importante operazione per la creazione di una Università Picena, indipendente, con facoltà distribuite nei tre poli in relazione alle varie attese delle tre città. Il manager dell'iniziativa sarebbe stato il prof. Uberto Crescenti, disponibilissimo, volontario a ripetere per il Piceno la grande impresa compiuta per la creazione dell'Università "D'Annunzio" che aveva dotato le strutture avveniristiche sia per il Rettorato e le Facoltà di Chieti che per le Facoltà di Pescara. Chiedeva soltanto un certo impegno finanziario di partenza dai tre sindaci, che oltretutto risultavano all'epoca della stessa area politica. Per il resto Crescenti avrebbe operato tranquillamente da solo.
In una prima riunione interlocutoria, qualche sindaco frenò l'entusiasmo degli altri. Successivi ripetuti interessamenti perché si concludesse l'operazione, non trovarono risposta dai soliti personaggi.

Di fronte alla delusione, ripensavo al "presidentissimo" cav. Rozzi che sognava un grande stadio nelle prossimità dello svincolo dell'autostrada adriatica tra Ascoli e S.Benedetto ed un'unica squadra di calcio per sicure affermazioni sportive future.
Spero che i signori del CUP riflettano sull'esperienza del prof. Crescenti e lo votino; potrebbe risolvere parecchi problemi da tempo sul tappeto.