Dibattiti, incontri, riunioni si sono susseguiti in questi giorni, ma adesso e' il momento dell'agire. La vera novità politica ed istituzionale e' costituita dal fatto che il Consiglio provinciale del 25 febbraio ha stanziato oltre un milione di euro nel triennio 2003-2005 per l'Università.
Con una parte consistente di questa somma si può garantire il futuro della presenza universitaria nella città di Ascoli Piceno ed un suo ulteriore sviluppo nella sede dell'ex seminario che potrà ospitare per almeno 5 anni Architettura, Disegno Industriale ed il nuovo corso di costruzioni tecnologiche. In seguito dovrebbe arrivare a  conclusione , si spera, il famoso project financing sull'ex Mazzoni, che più volte la Provincia ha sollecitato al sindaco di Ascoli Piceno.
A San Benedetto , oltre ai corsi già attivi, ci sono le condizioni per avviare il corso di Economia e Commercio che valorizzerà ulteriormente il ruolo di San Benedetto quale città dei servizi e del turismo di rilievo interprovinciale.
A Fermo stiamo andando ad una convenzione con l'EUF che consentirà lo sviluppo dell'Università in tutto il comprensorio fermano .
Per questi obbiettivi occorre un rilancio del CUP oltre le arroganze e gli atti di forza. Abbiamo per questo chiesto ed ottenuto dal Presidente dell'Assemblea del CUP, il sindaco di Ascoli Piero Celani una riunione straordinaria dell'Assemblea che si terrà venerdi' 14 marzo per discutere insieme in maniera concertata e condivisa  su quali saranno gli impegni delle istituzioni locali, della Fondazione , della Camera di Commercio e di altri soggetti interessati.
E' un segno positivo e la Provincia proporrà che venga accolta la volontà di numerosi Comuni di partecipare al progetto universitario ed al CUP, come ribadito con forza nelle ultime riunioni da Castel di Lama ed Offida.
La Provincia in questi anni ha dimostrato di governare attraverso la concertazione, il coordinamento e la condivisione . La Provincia percorrerà una “via politica “ per superare le fragilità e le divisioni che nascono da visioni unilaterali dei problemi che solo nel confronto possono trovare arricchimento e soluzioni ottimali.