Il vice presidente ed assessore all'ambiente della Provincia di Rieti Mario Perilli ha presieduto a Palazzo d'Oltre Velino la riunione dei rappresentanti delle province di Pescara, L'Aquila, Teramo, Macerata, Terni ed Ascoli Piceno, per concordare una bozza definitiva dell'intesa di programma che regolerà le iniziative comuni per la celebrazione dell'Anno Internazionale delle Acque, in forma coordinata ed estesa ad una vasta area del Centro Italia,.
Hanno partecipato: il presidente del consiglio provinciale di Pescara Enzo Fidanza e l'assessore all'ambiente Enrico Di Paolo, l'assessore alle politiche ambientali di Terni Gianni Pelini, quello di Macerata Stefano Leoperdi, della provincia dell'Aquila Ermanno Lisi, Ubaldo Maroni presidente del consiglio provinciale di Ascoli Piceno e quello del consiglio provinciale di Teramo Enrico Gabriele Piersanti, il presidente ed il vice presidente del Comitato tutela delle acque del Gran Sasso Viola Mario Marano e Piero Angeli, anche nella sua veste di assessore all'ambiente di Martinsicuro, Ugo Nori, sindaco di Montorio in Valle (TE), coordinatore dei sindaci abruzzesi .

Com'è noto, le sette province, assieme a quelle di Perugia e Campobasso, hanno costituito un Comitato interprovinciale per studiare e realizzare un progetto condiviso di iniziate e manifestazioni che, trovando maggiore forza dall'unione dei propositi, evidenzi e collochi in giusta evidenza i problemi legati all'utilizzazione delle risorse idriche, alla loro conservazione ed alla loro corretta gestione.

Questa unione, è stato fatto osservare, nasce in un momento in cui si ha non poco da temere per la conservazione di una risorsa ritenuta centrale quale è l'acqua, per assicurare lo sviluppo civile delle popolazioni, insieme con quello economico e per raggiungere un'alta qualità della vita.
"Non per niente - ha commentato a margine il vice presidente Perilli - la riunione del Comitato interprovinciale si tiene a Rieti, dopo le sedute di Teramo, Ascoli Piceno e Pescara, proprio perché Rieti è situata sul secondo bacino acquifero per importanza d'Europa e per la presenza sul territorio di sorgenti di gran rilevanza, quale quelle di Peschiera - Le Capore e per l'infinità dei nostri laghi e fiumi e non ultimo per il fatto che ha sede a Rieti la nostra giovane Università delle Acque".

In un clima di sincera collaborazione, gli amministratori presenti hanno stabilito di sottoporre all'approvazione dei rispettivi consigli provinciali la bozza d'intesa già raggiunta, che è stata integrata di due punti: uno per proposta dell'assessore Di Paolo, riguardo alla
promozione di un'intesa con le organizzazioni nazionali ed europee, e per sviluppare azioni adeguate volte alla realizzazione di progetti internazionali ai sensi delle legga 49/87 allo scopo di aiutare i Paesi dell'Africa ove il problema della mancanza d'acqua è più immediato; il secondo punto, per proposta del presidente del consiglio provinciale di Teramo Piersanti, teso a coinvolgere le scuole di ogni ordine e grado affinché gli studenti di tutte le province aderenti al Comitato possano dedicare un tempo-ore alla ricerca e alla riflessione sull'uso dell'acqua dolce, attraverso un tema o manifesto grafico cromatico o sistemi multimediali da realizzarsi nel corrente anno scolastico 2002-2003 e nell'anno scolastico 2003-2004.

Per proposta del presidente del Consiglio provinciale di Ascoli Piceno Maroni e per caratterizzare la pubblicistica cartacea e televisiva delle varie iniziative, il Comitato ha scelto il logo stesso dell'ONU, che è una goccia d'acqua blu, con delle righe all'interno, volte a sottintendere uno specchio d'acqua.
Gli amministratori delle sette province hanno poi deciso di designare Ascoli Piceno a capofila del Comitato e hanno concordato di fissare una somma di 5.000 euro da sottoscrivere da parte di ogni provincia, da destinare alle iniziative di marketing e d'immagine.
Il Comitato interprovinciale licenzierà un "cartellone" comune in cui figureranno la manifestazione celebrative più importante per ogni singola provincia.
Per proposta dell'assessore Di Paolo, infine, è stata depositata una bozza di O.d.G. da proporre alla discussione di ogni consiglio provinciale per stabilire l'adesione al Forum mondiale dell'Acqua in programma nei giorni 21 e 21 marzo a Firenze.