Incidente senza gravi conseguenze
| FORCE -La signora M.C. e di suoi figlioletti escono con tanto spavento ma senza gravi conseguenze da un infortunio stradale.
di Pino Capasso
"Tutto è bene quel che finisce bene"recita un vecchio detto popolare. Per la signora M.C. (queste le sue iniziali) d'origine brasiliana e per i suoi due figlioletti (femminuccia e maschietto) si è trattato solo di un grosso spavento, senza gravi conseguenze, stando alle notizie reperite sul luogo dell'incidente. Erano le nove del mattino di ieri, quando la signora M.C. con i due bambini a bordo di una Fiat panda si dirigeva, forse, verso l'azienda dove lei opera. La dinamica dell'incidente, nessuno la conosce.
Si presume che si sia trattato d'errato uso della pedaliera. Nell'imboccare Via Bramante, strada in leggera pendenza, evidentemente la signora invece del pedale del freno deve aver pigiato quello dell'acceleratore dando così maggiore impulso al mezzo meccanico. L'eccesso di velocità e lo spavento per l'errata manovra potrebbero essere stati le cause del mancato assetto della macchina che per fortuna di tutti è finita poi contro un albero di grosso fusto. Subito sono intervenute le persone, presenti all'incidente, per dare loro soccorso e sincerarsi dello stato fisico.
Madre e figlia hanno riportato delle leggere ferite (ginocchio e viso), mentre il maschietto se la cavata col solo spavento. E' subito accorsa l'autoambulanza che ha accompagnato i feriti al pronto soccorso del nosocomio d'Amandola. Dalle notizie pervenute dai familiari, che hanno seguito i loro congiunti, ai due feriti sono stati praticati alcuni punti di sutura. Sperando che da ulteriori controlli non emergono complicanze di sorta, i tre dovrebbero essere dimessi nella giornata di oggi (ieri per chi legge). Un banale incidente, che come già detto e per fortuna degli occupanti del mezzo, non è finito in tragedia. E' finito, invece, nel migliore dei modi. Per la cronaca, la panda ha riportato danni, non ingenti, relativamente alla parte frontale.
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11/03/2003
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