Il mondo politico sambenedettese si divide sulla destinazione delle zone D2 definite aree da adibire a commercio e artigianato. Intanto la commissione edilizia ha rilasciato una licenza per edificare un centro commerciale di 4.300 mq nell'area ex Cardarelli.

Da parte sua Forza Italia afferma come il commercio al minuto sia la prima fonte di reddito per la città e le norme che indicano cosa indicare nelle zone D2 siano state sempre interpretate a scapito del piccolo commercio. Intanto ai negozianti dovranno essere messi a disposizione parcheggi, un arredo urbano ed operazioni di marketing che attirino maggiore utenza in città. Al riguardo FI ricorda come il partito si stia impegnando per creare un nucleo di valutazione che si occupi appositamente del commercio, fermo restando l'ottimo lavoro portato avanti dall'assessore alle attività produttive Lorenzetti.

Anche Alleanza Nazionale ribadisce la sua posizione a tutela dei piccoli commercianti ricordando come una variante tra gli anni '70 e '80 previde nelle zone D2 una destinazione commerciale di deposito che consentiva una vendita all'ingrosso e una destinazione artigianale. Di seguito  ci fu un piano che diede un'interpretazione estensiva della norma che consentì la proliferazione di centri commerciali. "Oggi ereditiamo numerose zone D2- afferma il capogruppo di AN Emidio Galiè- i cui proprietari sono tutelati dalla legge per progettare come credono, così questa amministrazione non può fare niente per interrompere tale iter"..