Il segretario provinciale della Confesercenti, Camillo Di Monte e il presidente dell'Associazione di via XX Settembre, Daniele Tagliabue, non ammettono repliche all'innegabile priorità: "Rilanciare il ruolo del centro storico e delle attività commerciali, turistiche e dei servizi, attraverso una strategia di sviluppo del territorio, di incentivazione economica e di evoluzione equilibrata tra le tipologie distributive, in una strategia complessiva di ‘progetto città'". Nasce così ‘A.N.CE.STOR.', l'Associazione Nazionale Centri Storici, a San Benedetto.
Il fine? La realizzazione del ‘Centro Commerciale Naturale', come elemento strategico per la crescita dell'associazionismo, "poiché – anticipa il dottor Di Monte – sarà il punto di riferimento e di coordinamento dei molteplici soggetti associati che operano nei Consorzi, Centri integrati e Associazione di via. Inoltre, il laboratorio per lo scambio di esperienze sui progetti di valorizzazione commerciale di San Benedetto, salvaguardando il patrimonio economico, storico e culturale".

Di qui, la firma della ‘Carta del Commercio', il documento di programmazione per il sostegno al commercio di San Benedetto, "per rilanciare il ruolo del centro cittadino, con una strategia di incentivazione economica che contempla l'approccio di marketing urbano, migliorando la sicurezza, l'accessibilità alle aree commerciali, quindi i parcheggi, la viabilità, il trasporto pubblico e la qualità dell'ambiente".

Nell'incontro nella sede della Confesercenti di San Benedetto, Di Monte e Tagliabue, hanno invitato l'assessore all'Urbanistica, Leo Sestri e l'assessore al Commercio, Marco Lorenzetti, a considerare la compartecipazione dell'Amministrazione Comunale.