Omar Khattab interviene sulla vicenda sulle violenze del padre marocchino contro la figlia
| GROTTAMMARE - Il presidente del centro polivalente degli immigrati sottolinea la diversità culturale del mondo arabo.
di Antonella Roncarolo
"Non voglio giustificare il gesto di Mohamed", continua Omar Khattab, "perché qualsiasi azione violenta è da condannare, sia nella vita privata sia in quella pubblica, ma chiedo di soffermare un momento l'attenzione sulla personalità di quell'uomo che, da trent'anni in Italia, ha cresciuto nove figli conservando salde le radici della sua cultura. E' un uomo che difende la sua identità e le sue origini. Con il gesto di ieri ha sbagliato, ma questo non ci dà il diritto di giudicarlo moralmente e soprattutto di colpevolizzare tutta la comunità araba".
La ragazza lavora al Comune di Spinetoli, come assistente nel pulmino dello scuolabus. Ultima delle figlie del commerciante, è una ragazza moderna, pienamente inserita nel contesto sociale del territorio e sta vivendo un contrasto generazionale con il padre.
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06/03/2003
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