Ascoli, a Messina con un solo obiettivo: non sbagliare
| ASCOLI PICENO - I bianconeri in formazione rivoluzionata per squalifiche, infortuni e scelta tecnica.
di Anna Rita Marini
Un Ascoli meno bello, ma forse più sostanzioso quello che domani alle ore 15 affronterà il Messina. Pillon dopo le batoste rimediate nelle ultime gare di campionato ha pensato bene di modificare l'assetto tattico della squadra. Vedremo dunque un Ascoli più prudente che punterà soprattutto al contropiede.
Il tecnico ha rafforzato il centrocampo con l'inserimento di Caracciolo al posto di Lavecchia, che potrebbe addirittura accomodarsi in tribuna. Cristiano sostituirà lo squalificato Montesanto. A sinistra rientrerà Di Venanzio. Alle sue spalle non ci sarà Aronico, influenzato e quindi rimasto a casa. I bianconeri dovranno assolutamente ottenere un risultato positivo altrimenti la classifica potrebbe diventare pericolosa. Ma di fronte avranno una formazione per niente facile da superare come il Messina di Oddo che nella gara di andata perse al Del Duca con il punteggio di 1 - 0.
Della formazione siciliana fanno parte giocatori esperti come l'attaccante Zampagna che fino ad ora ha realizzato 12 reti con due rigori. Al fianco di Zampagna ci sarà il giovane della Primavera Docente che ha ben figurato al Torneo di Viareggio. Ma anche in difesa e a centrocampo il Messina non è messo male. A centrocampo primeggiano Campolo e Coppola, in difesa Oddo si avvale dell'esperienza di Bellucci, che nell'estate scorsa doveva passare all'Ascoli, di Ametrano e Portanova coadiuvati da Zoro. Insomma, i bianconeri dovranno raddoppiare le forze per uscire indenni dal Celeste. E quella che scenderà in campo domani sembra proprio una squadra che punta soprattutto a non prenderle.
Probabili formazioni:
MESSINA (4-4-2): Storari; Portanova, Zoro, Bellucci, Maietta; Vicari, Campolo, Coppola, Iannuzzi; Docente, Zampagna.
ASCOLI (4-4-1-1) : Cejas; Tentoni, Barzagli, Tangorra, Savini, Caracciolo, Fontana, Cristiano, Di Venanzio, Brienza, Bruno. All. Pillon.
Arbitro: Palmieri di Cosenza
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08/03/2003
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