MESSINA - ASCOLI  3-2

MESSINA (4-3-3): Storari, Portanova, Bellucci, Ametrano, Zoro (43' st Di Meglio), Campolo, Picari (8' st Princivalli), Coppola (8' st Amauri), Zampagna, Iannuzzi, Docente. (68 Cesaretti, 28 Sportillo, 6 Said, 19 Guitierrez). All. Oddo.

ASCOLI (4-4-2): Cejas, Tentoni, Barzagli, Tangorra, Savini, Caracciolo (43' st Mendil), Cristiano, Brienza (28' st Stella), Bruno (34' st Bonfiglio), Fontana, Di Venanzio. (27 Maurantonio, 69 Montalbano, 31 Zini, 22 La Vista). All. Pillon.

Arbitro: Palmieri di Cosenza.

Marcatori: nel pt 8' e 20' Bruno, nel st 14' Zampagna, 26' Docente, 40' Amauri.

Note -  Recuperi: 4' e 5'. Angoli: 8-4 per l'Ascoli.Espulsi: al 18' st Cristiano e al 44' st Campolo per doppia ammonizione. Ammoniti: Savini, Caracciolo, Vicari per gioco falloso, Ametrano, Fontana e Di Venanzio per proteste. Spettatori 8.000.

COMMENTO
Clamorosa sconfitta dell'Ascoli che, in vantaggio per 2-0 al termine del primo tempo grazie ad una doppietta di Bruno, nella ripresa ha subìto il ritorno dei siciliani che con Zampagna, Docente e Amauri hanno ribaltato il risultato vincendo la gara per 3-2. Una battuta d'arresto bruciante per i bianconeri di Pillon e per il manipolo di tifosi che hanno seguito la squadra allo stadio Celeste.

Pillon aveva messo in campo una formazione coperta anche se in avanti Brienza e Bruno sembravano in giornata tanto che l'attaccante all'8' ha sorpreso un impacciato Zoro girando in rete un calcio di punizione di Fontana. Ascoli padrone del campo contro un Messina incapace di reagire. Il raddoppio è stato la conseguenza naturale e lo ha firmato al 2'0 ancora Bruno con un tiro dal limite dopo una serpentina di Brienza. Solo nel finale di tempo il Messina si è reso pericoloso in un paio di circostanze, ma Cejas è stato bravo a sventarle.

Nella ripresa l'undici di casa ha giocato il tutto per tutto, con l'Ascoli che ha pagato dal punto di vista fisico il gran pressing del primo tempo. Al 14' Zampagna, che non segnava da 42 giorni, si è girato bene in area indovinando l'angolo giusto. Poi l'arbitro Palmieri, da un lato grazia il messinese Portanova autore di un fallaccio su Di Venanzio, dall'altro non esita a mostrare il secondo cartellino giallo a Cristiano che viene così espulso. Il Messina spinge ancora sull'acceleratore ed al 26' raggiunge il pari con Docente che approfitta di un'incertezza difensiva e batte Cejas. L'Ascoli tenta di reagire, ma quando la partita sembrava avviarsi alla fine sul 2-2, Amauri, appena entrato al 40' realizza la rete del clamoroso 3-2. L'Ascoli getta rabbiosamente il cuore oltre l'ostacolo ed al 90' va vicino al pari con un tiro di Stella deviato miracolosamente in angolo da Storari. Dalla bandierina un altro pericolo con un salvataggio sulla linea.

Dopo sei minuti di recupero Palmieri manda le squadre negli spogliatoi.

La sconfitta (terza consecutiva) getta in piena crisi l'Ascoli che ora è in piena bagarre retrocessione.