"45.551 voci. Il Piano di Zona con le persone dell'ambito": è con questo titolo che si tiene venerdì 4 aprile a Sant'Elpidio a Mare presso l'Auditorium comunale (ex-mercato coperto), un convegno in occasione del quale verrà presentata la prima stesura del Piano di Zona dell'Ambito Sociale XX.
Un Piano che sorge dal lavoro che ha interessato in questi ultimi mesi tutto il territorio e coinvolto soggetti differenti in un processo di "pianificazione condivisa"impegnativo quanto approfondito. Questo significa che tramite interviste, riunioni su argomenti specifici, gruppi di lavoro misti ed altri strumenti, è stato chiesto il parere di operatori dei Comuni e dei servizi di tutela sociale, operatori della ASL 11, volontari ed associazioni, mondo ecclesiale, cooperative sociali sulla situazione del territorio nell'ambito delle politiche sociali. È stato loro chiesto quali siano i bisogni di tutela e promozione sociale che il territorio esprime, quali le priorità da individuare e quale l'attuale livello delle risposte. Una operazione quindi complessa, che vede nel Piano di Zona il suo momento di sintesi, volto a descrivere questo processo, ma anche e soprattutto ad individuare quali saranno le linee sulle quali verranno sviluppati gli interventi sociali nel corso del prossimo anno.

Il convegno è quindi un momento di rilevante interesse per la cittadinanza che ha modo di vedere il frutto di un processo cui ha partecipato, ma la sua rilevanza è anche a livello regionale, essendo questo il primo ambito che giunge alla conclusione del processo di progettazione ed alla produzione del Piano di Zona. Nel convegno si intende celebrare questi elementi, ma anche rafforzare e mantenere presente la filosofia di fondo ch caratterizza le scelte e la metodologia utilizzate per giungere a questo traguardo. Un traguardo, ma soprattutto un punto di partenza verso la organizzazione di un nuovo modo di costruire le politiche sociali.

Proprio di questa innovazione nelle politiche sociali si parlerà nel corso del convegno. I lavori saranno, infatti, introdotti dall'Assessore regionale alle politiche sociali, Marcello Secchiaroli, che descriverà le modalità con le quali la pianificazione regionale e quella territoriale si integrano e si completano vicendevolmente. Gli interventi che seguiranno, inquadreranno le problematiche da differenti punti di vista, ma comunque dal punto di vista di soggetti chiamati a collaborare alla realizzazione del Piano di Zona ai fini di costruire nel territorio una costante promozione di benessere e di sviluppo locale, nella consapevolezza che ciascuno nel proprio ruolo, ha una parte da giocare perché si giunga ad un risultato positivo.