L'incarico di Pietro Giudici nel consiglio dell'Ato è incompatibile con il ruolo di consigliere comunale. La sentenza è stata emessa  verso mezzogiorno di ieri mattina, presso il Tribunale di via Togliatti, dal presidente della corte Amico, amareggiando l'esponente di FI, che a fine dibattimento si era dichiarato fiducioso sull'esito, giacché l'avvocato dell'accusa, De Angelis, aveva chiesto il rinvio del procedimento. L'azzurro non potrà scegliere, ma decadrà automaticamente da Consigliere comunale. Il suo posto spetta al primo dei non eletti, Francesco Canestrari, che rinuncerà essendo l'incaricato della redazione Piano Urbano del Traffico. Pertanto sarà rimpiazzato da Michele De Rosa.   
 
"Fino a quando non verrà pubblicata la sentenza -ha detto Giudici- rimarrò consigliere, dopodiché avrò una decina di giorni per fare ricorso. Tra l'altro ho diritto a restare in carica fino a quando non saranno ufficializzate le motivazioni della sentenza della  Corte d'Appello, che aspetto con molta curiosità".

Il caso Giudici/Ato fu sollevato dalle forze di minoranza e divise la stessa maggioranza. Fu quindi portato al vaglio del Consiglio comunale che diede il via libera al doppio incarico. A questo punto scese in campo il capogruppo della Lega Nord, Vincenzo Rosini, facendo ricorso d'urgenza al Tribunale di Ascoli. La sentenza è destinata a fare giurisprudenza e scatenerà un terremoto, visto che di doppi incarichi ce n'è in abbondanza, a cominciare dall'Ato. L'organismo è composto da 11 membri, otto dei quali da ieri sono a rischio decadenza dalle Amministrazioni.

Ecco i nomi: il presidente dell'Ato, Lando Siliquini, è consigliere provinciale di FI, Tiziana Pallottini è sindaco di Carassai, Ottavio Paolini, sindaco di Colli, Guglielmo Fratari, sindaco di Venarotta, Domenico Stallone, consigliere di An al Comune di Ascoli, Giulio Giustozzi, consigliere forzista al Comune di Fermo, Marconi consigliere provinciale della Margherita, nonché Giudici.
Martedì prossimo l'azzurro sarà in  Consiglio comunale?
"Certo"-ha risposto.
Tra i banchi di Forza Italia?
"Ora e sempre"- ha concluso.