Sei validi artisti locali domenica pomeriggio doneranno quadri e sculture ai vincitori  del concorso nazionale Sotterranea Poesia. Gli artisti rispondono ai nomi di Emidio Sturba, Sergio Urbanelli, Teodosio Campanelli, Luca Parmegiani, Carlo Gentili e Gabriele Partemi. Hanno realizzato opere, ispirandosi ai colori e alle forme di Sotterranea, che doneranno ai vincitori di Sotterranea Poesia: Gregorio Aloi di Genova, Sandro Angelini di Ascoli Piceno, Rudy Bruni, Fermo (AP),  Rosalba Guastella di Torino, Sara Perugini, Casette d'Ete (AP), Piergiorgio Viti di Monte Urano (AP). La lista è in ordine alfabetico, la graduatoria dal primo al sesto posto sarà resa nota durante la cerimonia di domenica.

Il concorso nazionale Sotterranea Poesia, giunto alla seconda edizione, è la nuova sezione della più anziana Sotterranea, Rassegna di Musica Rock e Altre Tendenze. L'organizzazione è a cura dell'Associazione Culturale Musicarte, con il patrocinio del Comune di San Benedetto e Provincia di Ascoli, in collaborazione con la Full Mobili di Martinsicuro.
La Direzione  Artistica è del critico musicale Franco Cameli.

La commissione di Sotterranea Poesia, presieduta da Giuditta Castelli e composta da Franco Cameli, Rosita Spinozzi, Miriam Giacinti e Telemaco Chain, ha fatto la scrematura dei poeti emergenti su 83 iscrizioni pervenute da tutta Italia.

I poeti emergenti, che hanno presentato tre testi ognuno, hanno  trattato argomenti inerenti l'amore, ma anche tematiche sociali e introspettive. In sostanza, molto buono il livello delle opere in concorso.

La premiazione del vincitore si terrà  domenica 13 aprile alle ore 17, nell'Auditorium della Biblioteca Comunale di San Benedetto del Tronto (AP).

Breve nota sugli  Artisti per Sotterranea:
Sergio Urbanelli ha realizzato il dipinto "Tradizione (barche da pesca a Martinsicuro -TE-)" Olio su tela.
URBANELLI è nato a Colonnella nel 1950. Risiede e lavora a San Benedetto Del Tronto in via Turati n° 71. Affascinato dalla pittura da sempre, solo da alcuni anni è "uscito allo scoperto". Dopo aver partecipato ad alcune collettive, nel febbraio 2001 si cimenta con la prima personale alla Palazzina Azzurra di San Benedetto Del Tronto dove raccoglie un successo insperato ed inatteso. E' l'inizio di un percorso in crescendo: Personale a S. Benedetto Del Tronto Natale 2001, è presente all'asta di Beneficenza indetta dalla Provincia di Ascoli Piceno Natale 2001, Personale ad Ascoli Piceno presso la Libreria Rinascita aprile 2002, Personale presso la Galleria Genus e la Palazzina Azzurra di San Benedetto nel dicembre 2002.

Sturba, opera: "Non solo Sotterranea" Scultura in alabastro;
 Emidio Sturba, è EMIDIO STURBA, scultore, è nato a San Benedetto del Tronto (AP), scoprendo la sua vera vocazione artistica dopo i trent'anni. In principio si è dedicato alla riproduzione di volti dei Vip, riuscendo anche a consegnare a Papa Giovanni Paolo II un'opera con l'effige del Pontefice.Sturba ha costruito il carnet personale vincendo tanti concorsi, tra cui il Concorso Città di Spinetoli (AP) nella categoria Pietre e Crete, ed è stato selezionato per la Decima Biennale d'Arte Sacra Contemporanea, Nel segno della luce, nel Santuario di San Gabriele (TE). All'ottava edizione della kermesse di Spinetoli ha proposto l'opera piramidale Pace agli uomini, realizzata con alabastro, metallo e travertino con l'aggiunta di un elemento luminoso al neon: la luce per stemperare in modo simbolico le tenebre in cui è avvolta la pace nei paesi mediorientali. L'iscrizione posta su tre lati, è incisa in lingua aramaica, palestinese e araba.Sturba è stato anche scelto per esporre alla Decima Biennale d'Arte Sacra Contemporanea, Nel segno della luce, curata da Luciano Caramel, Giuseppe Billi e Carlo Chenis. In terra d'Abruzzo, critici, filosofi, e teologi cristiani hanno avuto modo di confrontarsi sul rapporto arte-fede con i protagonisti contemporanei. Per l'importante circostanza lo scultore sambenedettese ha scolpito una suppellettile d'alabastro, su ideazione di Carlo Chenis.    

Gabriele Partemi, opera: "Emozioni" tecnica mista;

Luca Parmegiani, opera: "Senza titolo" tecnica mista su tavola;

Carlo Gentili, opera: "Carlo Gentili per Sotterranea 2003", tempera e acrilico su cartoncino;

Teodosio Campanelli, opera: "Genesi", tecnica mista su tavola.