Confesercenti: "Fuorilegge le deroghe per le aperure del 13 e del 25 Aprile"
| SAN BENEDETTO - Domani negozi aperti e quattro comitati di quartiere ringraziano l'assessore Lorenzetti.
di Paola Pennacchietti
Negozi aperti, domani, per l'attuazione dell'ordinanza del sindaco che deroga all'obbligo di chiusura per il 13 e il 25 aprile. Una decisione che ha scatenato un vespaio di polemiche alle quali questa mattina si sono aggiunte le dichiarazioni dei segretari, regionale e provinciale, della Confesercenti, Paolo Perazzoli e Camillo Di Monte, i quali hanno definito senza mezzi termini "fuorilegge chi apre il 25 aprile".
"Lorenzetti e il sindaco hanno ignorato la legge regionale - dicono Di Monte e Perazzoli - e la decisione di derogare all'obbligo di chiusura è stata presa senza ascoltare le associazioni di categoria e in barba alle decisioni assunte nella riunione del 12 dicembre scorso, convocata appositamente dall'assessore al Commercio per decidere le giornate di chiusura delle attività
commerciali nel 2003. Tra le date scelte c'era anche il 25 aprile, ma ora l'assessore Lorenzetti ha fatto questa scelta, pensando forse di aiutare un commercio in crisi con una deroga".
"Da parte nostra - spiegano ancora i due segretari - daremo vita a forti manifestazioni di protesta e nel frattempo abbiamo chiesto l'intervento della Regione. Il sindaco non può derogare a una legge regionale e forse i commercianti non sanno che aprendo il 25 aprile rischiano una sanzione amministrativa che va da milione ai sei milioni di vecchie lire".
Di parere diametralmente opposto l'assessore Lorenzetti che, forte anche dell'appoggio ricevuto questa mattina dai comitati di quartiere San Filippo Neri, Marina, Mare-Sentina e Porto d'Ascoli Centro - assicura i commercianti che non corrono alcun rischio di multa.
"E' il sindaco a decidere in materia di commercio - dice Lorenzetti - e nella regione sono già una ventina i Comuni che hanno derogato all'obbligo di chiusura in alcune delle giornate indicate dalla legge regionale, come appunto il 25 aprile, il 1 maggio, il lunedì dell'Angelo o addirittura Pasqua. Una decisione che può essere presa per le città a forte valenza turistica e noi certamente lo siamo. Vorrei poi sottolineare che la più volte citata Legge Bersani non contiene l'obbligo di chiusura per il 25 aprile e che il Comune ha deciso le deroghe solo per dare un servizio in più a turisti e cittadini e lasciare ai commercianti a posto fisso la possibilità di restare aperti in una giornata in cui ci sarà anche il mercato ambulante e funzionerà il mercato ittico".
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12/04/2003
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