Ancora una trasferta senza punti per l'Ascoli che perde per 1-0 sul campo del Verona. Decisiva la rete segnata al 25' del primo tempo dal gialloblù Cassetti che di testa ha infilato l'incolpevole Cejas. Un gol pesante che ha consentito agli scaligeri di incamerare tre punti utili per salire a quota 38 e superare di un punto l'Ascoli.

Risultato giusto in virtù di una maggiore pressione in fase d'attacco degli uomini di Malesani, pericolosi seriamente in almeno un altro paio di circostanze, soprattutto nella ripresa con diverse mischie davanti alla porta bianconera.

Di contro, invece, la squadra di Pillon, priva di due pedine importanti come Fontana e Brienza oltre a Caracciolo e Savini, ha palesato grossi limiti in fase di impostazione. Scarsa la spinta sulle fasce di Lavecchia e Di Venanzio e certamente La Vista non ha la visione di gioco di Fontana.

'Scoppiata' la coppia Bruno-Bonfiglio. I bianconeri sono stati pericolosi solo una volta nel primo tempo con un calcio di punizione battuto da Bonfiglio e respinto di pugno dal portiere del Verona Pagolo: nella ripresa altri due tentativi dell'undici ascolano, il primo con un diagonale di Di Venanzio che ha fatto la barba al palo e, nel finire, con un sinistro a rientrare di Stella (subentrato ad uno spento Lavecchia) che ha sorvolato non di molto l'incrocio dei pali.
Da segnalare l'esordio nel finale del Primavera Favasuli e l'ingresso di Mendil al posto dell'infortunato Bonfiglio; il francese non è comunque riuscito ad incidere sulla gara.

Una sconfitta sostanzialmente indolore per i bianconeri che perdono solo un punto sulle dirette concorrenti considerato il pareggio al San Paolo fra Napoli e Genoa (2-2) e quello fra Catania e Siena (1-1). Nell'anticipo di venerdì aveva pareggiato in casa anche il Bari, 1-1 col Vicenza.

Sabato prossimo, vigilia di Pasqua, l'Ascoli ospiterà il Livorno che, con la rotonda vittoria sul Messina (4-1), rivede la zona promozione ed è certo che al Del Duca giocherà per i tre punti.