Dal balcone di Giulietta niente trecce per l'Ascoli
| ASCOLI PICENO - Considerazioni semiserie sulle gesta dolciamare dell'Ascoli Calcio
di Federica Poli
"L'azione si svolge nella bella Verona".
Così esordisce William Shakespeare nell'opera sua, tanto cara agli innamorati di ogni luogo : "Romeo e Giulietta".
Anche i sensibili bianconeri sono approdati nella angusta terra dei Montecchi e Capuleti con il cuore in gola per la triste fine dei due giovani amanti che, si narra, siano morti l'uno nelle braccia dell'altro uniti per sempre da un crudele destino.
Un destino infelice, non altrettanto crudele, (speriamo) ha travolto la squadra nella partita contro l'Hellas Verona.
La gara è stata preceduta dalle defezioni illustri di Brienza, dai lettori meglio conosciuto come miccolimaradona, e da Jimmy Fontana il Capitano. Avranno anche loro, per rimanere in tema, bevuto il veleno dagli effetti temporanei della tragedia sopra citata ?
Bene, (mica tanto), tralasciati frizzi e lazzi (si fa per dire), torniamo a noi.
I primi 20" (non andate a prendere gli occhiali nè meditate di recarvi dall'oculista, avete letto bene, ho scritto: SECONDI!) fanno registrare ben due (avete ancora letto esattamente: 2) azioni da gol degli scaligeri con la gentile collaborazione dei nostri centrali di difesa. In questo caso il portiere svolge solo il ruolo di attore non protagonista.
Al 24° minuto della prima frazione, l'Ascoli ripone ancora una volta, e prima del solito, i suoi sogni nei Cassetti perché lo stesso centrocampista gialloblù, li infila tutti (i sogni) dentro la porta difesa da Cejas.
A questo punto un pensiero balza nelle menti dei bianconeri "Forza, rimbocchiamoci le maniche almeno un pareggio riusciamo a strapparlo!" . Ma afflitti e, ancora una volta sconfitti in primis nell'animo, la partita non la giochiamo neppure!
Scarne le occasioni nel prosieguo per gli ascolani: si possono contare sulle dita di una mano che indossa un guantone da forno, però.
La gara si conclude così, senza lasciare spiragli ad alcuna illusoria speranza.
Dal balcone della casa di Giulietta nessuno ha lanciato una treccia e, come canta Giorgia, ormai le vittorie dell'Ascoli in trasferta sono "Gocce di memoria".
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14/04/2003
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