Ammonta a circa 22 milioni di euro (42,5 miliardi delle vecchie lire) il conto dei danni causati dal gelo alle produzioni ortofrutticole della provincia di Ascoli Piceno. E' quanto emerge da un'analisi effettuata nei campi dalla Coldiretti ascolana, dopo le nevicate e le gelate che nella prima settimana di aprile hanno interessato il territorio. "Secondo i risultati dello studio svolto dai nostri tecnici, i problemi maggiori li hanno avuti le albicocche, la cui produzione è andata quasi tutta persa (90%) - sottolinea il Presidente Marco Maroni - . Brutte notizie anche per le susine, specie quelle di varietà cinogiapponese, di cui si è salvato solo un quinto del raccolto. Il pesco, al momento, non ha, invece, manifestato ingenti danni (circa 15% della produzione è andata persa), ma c'è il pericolo che, per gli effetti del freddo, una parte dei frutti potrebbe cadere, anche quando essi saranno già ben formati".

Per quanto riguarda la vite, i danni maggiori si sono verificati sulle varietà precoci come Sangiovese e Merlot per le uve a bacca nera, Pecorino e Chardonnay per le uve a bacca bianca. Per le prime si è rilevato un danno pari al 80%, mentre di Chardonnay e Pecorino si è salvato solo un decimo della produzione.

Ci sono, dunque, le condizioni per la richiesta dello stato di calamità per l'intero territorio.

"Passato il primo momento di sgomento, ci siamo messi a tavolino con i nostri tecnici e abbiamo cercato di attuare una stima più approfondita della situazione, onde evitare di 'sparare' cifre a rischio di essere poi smentite - ha sottolineato il direttore della Federazione Provinciale di Ascoli, Alberto Bertinelli -. Il quadro che ne è emerso è drammatico per quanto riguarda la produzione di albicocche e susine, mentre c'è preoccupazione anche per la vite. Sui danni causati dal gelo ad altre colture che si trovano nella fase iniziale dello sviluppo, come ad esempio le barbabietole, potremo fare una previsione solo tra qualche mese. Nei nostri uffici stiamo comunque raccogliendo le stime dei danni azienda per azienda, onde avere un quadro più analitico della situazione".