Con 17 voti favorevoli e tre astenuti (l'ex candidato sindaco Mozzoni e i diessini Gaspari e Olivieri) il Consiglio ha approvato le agevolazioni tariffarie, inerenti i buoni mensa per le famiglie con più figli a carico. Il merito va ascritto all'assessore ai Servizi Finanziari Luca Vignoli che, dopo aver ascoltato le esigenze dei  genitori degli allievi, ha proposto la delibera in variazione al Bilancio di Previsione 2003. Il costo di ogni tagliando per il primo figlio scende a 3,50 euro (70 euro il blocchetto), secondo figlio 2,70 euro a buono (54 euro il blocchetto), terzo figlio e oltre 2,05 euro (41 euro il blocchetto). Invariato l'esborso per i residenti: 2,80 euro a buono per il primo figlio (56 euro il blocchetto), 2,20 euro per il secondo (44 euro il blocchetto), 1,70 euro a tagliando per il terzo figlio (34 euro il blocchetto).

"Si salvaguarda -ha illustrato l'assessore Vignoli- il principio della maggiore contribuzione da parte dei non residenti, senza penalizzare ulteriormente gli stessi non residenti che hanno più figli".

Considerato che tale provvedimento comporterà un minor introito annuo quantificabile in 3 mila euro, gli equilibri di bilancio saranno ristabiliti con i fondi previsti per la tassa per la concessione dei beni demaniali. Un balzello estinto, in conseguenza dell'acquisizione gratuita da parte del Comune dei beni del Demanio.