Regione, Province e organizzazioni sindacali di settore di Cgil, Cisl e Uil hanno raggiunto un'intesa di massima sul riordino del sistema dei trasporti pubblici locali. Le amministrazioni provinciali e i sindacati hanno preso atto delle misure di contenimento della spesa, ridotta complessivamente del 4 per cento da parte della Regione e hanno concordato sui criteri da applicare nel programma triennale e sulle clausole sociali.

"E' un risultato importante - ha dichiarato l'Assessore ai Trasporti, Marco Amagliani che ha partecipato alla stesura -, soprattutto tenendo conto delle difficoltà finanziarie pubbliche che hanno sensibili ripercussioni nei settori più vitali e a valenza sociale come i trasporti. Province e Sindacati hanno dimostrato senso di responsabilità nel prenderne atto e nell'impostare una strategia che abbia come obiettivo il mantenimento e anche il migliora-mento della qualità dei servizi con interventi strutturali di grande rilievo. Non è stato un confronto facile, ma abbiamo risposto positivamente, credo, alle due facce del problema: qualità dei servizi e riduzione della spesa."

Il bilancio regionale 2003 ha assicurato i fondi per la gestione dei contratti di servizio di trasporto pubblico locale, l'intesa tuttavia stabilisce alcuni indirizzi programmatori e gestio-nali ai quali Regione e Province dovranno attenersi.
I Piani di bacino predisposti dalle Amministrazioni provinciali dovranno adeguare le per-correnze relative alla seconda fase prevista nel programma 2000-2002 e dovranno ridurre quelle nell'ambito dei singoli bacini e dei trasporti urbani.

Il Programma 2003-2005 che prima la Giunta e poi il Consiglio regionale dovranno ap-provare, conterrà un capitolato di gara con i criteri a cui Province e Comuni dovranno attenersi.
Saranno premiate, innanzitutto, le offerte che tendano a superare l'attuale meccanismo di aggregazione delle aziende di trasporto verso quello di un'unica S.p.A., proprio per ri-durre i costi strutturali. Nell'assegnazione del punteggio, poi, verrà privilegiato il migliora-mento qualitativo dei servizi, rispetto al fattore economico.

E' importante sottolineare anche l'aspetto occupazionale: l'impresa alla quale viene affi-dato il servizio deve assumere il personale del gestore uscente e assicurare l'applicazione del contratto di lavoro e degli eventuali integrativi esistenti. Aspetti che riguarderanno an-che le aziende sub-affidatarie.
La Regione si é impegnata inoltre a realizzare l'integrazione modale e tariffaria tra il si-stema ferroviario e la rete automobilistica con un sistema informatizzato di emissione, pa-gamento e obliterazione dei biglietti e di rilevamento dell'utenza.
Il progetto verrà gestito da un Consorzio di aziende dei bacini e del gestore ferroviario.

L'intesa comprende anche un calendario operativo: a maggio 2003 la Giunta regionale approverà il programma triennale, mentre a luglio spetterà alle Province provvedere ai Piani di bacino con gli adeguamenti delle percorrenze; a settembre, infine, verranno avvia-te le procedure delle gare che dovranno essere realizzate entro quattro mesi.