La fiscalità locale   crea  problemi alle aziende, infatti  nonostante  l'approvazione della legge delega per la riforma del sistema fiscale statale,   l'European Management Forum di Davos,   che periodicamente svolge un'indagine comparata sulla situazione competitiva di ben 80 Paesi,  ha   classificato l'Italia al 75esimo posto per la pressione fiscale sulle imprese.

L'Associazione degli Industriali della provincia di Ascoli Piceno ha preso posizione sulla interpretazione   in base alla quale alcuni concessionari dei tributi locali, negano l'applicazione della   esenzione dall'imposta di pubblicità per i  veicoli utilizzati per i trasporti aziendali.
L'Associazione   ha deciso di promuovere un'azione legale coordinata che  verrà attivata sulla base del disposto dell'art. 13, comma 4 bis, del D. Lgs 507/93, che dispone, a decorrere dall'anno 2002, l'esonero dall'imposta sulla pubblicità per "l'indicazione sui veicoli utilizzati per il trasporto, della ditta, e dell'indirizzo dell'impresa che effettua l'attività di trasporto, anche per conto terzi, limitatamente alla sola superficie utile occupata da tali indicazioni".

Di questa problematica si è fatto portavoce il delegato di Assindustria per l'area Fermana Renzo Franchellucci di Porto S. Elpidio che ha sottolineato " la  norma in questione  , correttamente interpretata , prevede - anche sulla base della    circolare ministeriale - l'esenzione senza limiti dimensionali per le indicazioni relative all'indirizzo e alla ditta, risulta applicabile al  trasporto  per conto di terzi ed a quello  in conto proprio " . 
Alle imprese che intendono tutelarsi non rimane che il ricorso al contenzioso tributario.
Per coordinare le iniziative delle aziende e per contenere gli oneri del ricorso, l'Associazione degli Industriali della provincia di Ascoli Piceno, ha stipulato insieme ad altre Associazioni territoriali , una speciale convenzione per il recupero dal 2002 dell'imposta di pubblicità sui veicoli aziendali destinati al trasporto in conto proprio.

Le aziende che hanno già provveduto al pagamento degli avvisi ricevuti, possono presentare al Comune e al Concessionario un'istanza di rimborso soprattutto per evitare che intervenga la prescrizione breve di due anni. La sede di Fermo di Assindustria (0734 600693) è a disposizione per fornire maggiori informazioni su un argomento di scottante attualità .