Piazza Arringo come... piazza Navona
| ASCOLI PICENO - Nazzareno Firmani interviene sul futuro della piazza attualmente oggetto di lavori per la ripavimentazione.
di Nazzareno Firmani*
Alcuni esponenti del centrodestra cittadino, tra i quali Ciccanti, Giannelli e Celani Andrea, hanno vissuto in questi giorni un'improvvisa conversione diventando improvvisamente sostenitori della pedonalizzazione nel centro storico. All'appello manca solo il già
"fiaccolante" ed attuale Assessore Teca.
Tutto questo può lasciare perplessi, ma è opportuno non lasciar cadere la possibilità di riaffrontare una questione ancora oggi tanto importante e precedentemente demonizzata solo a fini elettorali. Una discussione che deve essere sicuramente riaperta nella città, attraverso un confonto serrato con le componenti sociali ed economiche.
Una questione che non deve essere trascinata all'infinito e né presa a pretesto per mascherare altri problemi come l'Università ed il Piano sosta.
Così, il centrosinistra deve cogliere questa opportunità, per avviare una riflessione "a tutto campo" sul centro storico e per accompagnare soluzioni utili al decongestionamento da traffico urbano. Al contempo, se si vuole avvaire un ragionamento serio, occorre discutere su fatti concreti e su scadenze certe. E il fatto concreto è la pedonalizzazione di Piazza Arringo, una piazza che diventerebbe un luogo di pregio, utile per il rilancio dell'attività turistica, commerciale e sociale della città.
Una Piazza Navona per Ascoli dove ritrovare un commercio di qualità con servizi di ristorazione con i tavoli all'aperto, uno spazio di aggregazione alternativo per gli stessi ascolani. Una seconda piazza importante per il visitatore che trova un ampio spazio con i musei, la cattedrale e il palazzo del comune. Questa, è un'occasione importante che non deve sfuggire e rispetto alla quale è possibile trovare la più ampia convergenza politica e programmatica. Può divenire un denominatore comune di una classe politica cittadina che assume identità di vedute e responsabiltà comuni nei momenti difficili per la città.
Oggi, dopo quattro anni di Celani il centro storico è desertificato e il comparto commerciale è ormai al collasso. Il dibattito è aperto ma il Sindaco tace. Lo stesso Sindaco che, nel rispondere ad una interrogazione del Consigliere Corradetti, ha già affermato di volere
riaprire Piazza Arringo nei due sensi di marcia, tanto da concepire l'architettura della piazza funzionale al traffico veicolare.
E' venuto il momento di scegliere e la decisione su Piazza Arringo non sarà indifferente per il futuro della città.
*Segretario DS Unità di base "Città di Ascoli"
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18/04/2003
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