Il tour di Pero Pelù fa tappa al Palazzetto dello Sport B. Speca giovedì. L'ex frontman dei Litfiba presenta Uds - l'Uomo della strada, che si è imposto nelle hit nazionali grazie  al singolo Amore immaginato, interpretato in coppia con la cantante indonesiana Anggun. L'iniziativa è organizzata da Anno Zero, in collaborazione con l'assessore alla Cultura Bruno Gabrielli.

Piero Pelù è nato a Firenze il 10 febbraio 1962, ed è stato il cantante dei Litfiba dal 1980 al 1999. Il gruppo ha segnato una tappa importante del nuovo rock italiano, rappresentando al tempo stesso un modello vocale e istrionico, che ha influenzato le generazioni successive di performer nostrani. Dopo la pubblicazione di Infinito, Pelù ha lasciato la band nelle mani di Ghigo Renzulli e si è concentrato sulla propria carriera solista, incidendo un brano insieme a Jovanotti e Ligabue, intitolato Il mio nome è mai più, che ha venduto oltre mezzo milione di copie.

Il 21 aprile del 2000 esce il primo album solista, Né buoni né cattivi, seguito nell'ottobre 2002 da Uds - l'Uomo della strada, disco dai toni  apertamente politici e dai suoni più rock. L'idea sonora è nata da un'esigenza di grande semplicità. L'uomo della strada è il semplice, colui che ha idee piccole su grandi temi, ammesso che non si sia fatto condizionare dai mass media. Allo stesso modo, il suono di Uds vuole essere semplice: Pelù ha raccontato di averlo provato in studio per molto tempo con basso, chitarra e batteria, fino ad ottenere degli arrangiamenti che fossero diretti.

Grazie a queste basi così potenti ha potuto improvvisare con amici come Francesco Magnelli o Boosta, con i fiati di Roy Paci. Tutto questo per avere delle aperture e un uso delle tastiere diverso dal passato. Quando c'era Aiazzi nei Litfiba, e anche dopo, erano usate soprattutto per creare atmosfere; il dopo Litfiba è stato segnato  dall'utilizzo dei groove. Nel primo disco solista, Né buoni né cattivi, si sente l'approccio con i groove, portato a compimento con questo nuovo album dove, tra l'altro, è inclusa Pappagalli verdi, canzone il cui testo è stato scritto dal fondatore di Emergency, Gino Strada.

L'idea è nata da una serie di episodi quasi casuali: il vocalist ha fatto molte volte il testimonial per Emergency, in alcuni casi facendo delle letture di testi. Durante una performance dei Bandabardò, si è trovato a leggere Pappagalli verdi sulla base di una loro musica. Da lì è nata l'idea di  contribuire alla divulgazione del progetto di Emergency. Un modo per far conoscere il problema delle mine antiuomo, soprattutto il tipo di assistenza quotidiana che esso richiede in paesi come l'Afghanistan o la Sierra Leone, dove le mutilazioni subite dalla popolazione hanno colpito intere generazioni, che possono essere aiutate con le protesi. Al Palazzetto della Sport l'ex cantante dei Litfiba canterà avvolto nella bandiera iridata della pace.
Costo del biglietto 20 euro. Prevendite a San Benedetto presso T-Box, Disco Service e Teatro Calabresi, a Porto d'Ascoli al Misus, ad Ascoli I-Mad, a Fermo Discolandia. Info 0735.581017.