Ascoli considerata come una città contraddittoria non è assurdità, bensì un dato di fatto. E' bella di giorno e brutta di notte, ci sono tanti monumenti ma pochi svaghi, sta crescendo nell'ambito industriale e tecnologico ma risulta essere una delle località più inquinate d'Italia.
Negli ultimi tempi queste contrarietà iniziano a preoccupare soprattutto per quanto concerne una migliore condizione di vita e un peggioramento dello stato di salute collettivo. Secondo gli ambientalisti e la maggior parte dei cittadini, tale problema viene determinato dall'industria Sgl Carbon che immette nell'aria sostanze nocive.
A tal proposito, nella mattinata odierna, abbiamo intervistato il signor Trivelli Giovanni che è il responsabile delle relazioni esterne e del personale del sopra citato stabilimento.

Gli ambientalisti e la maggior parte degli ascolani affermano che la Sgl Carbon è la causa principale di malattie gravi nel nostro territorio in quanto immette sostante inquinanti nell'atmosfera. Secondo lei è una dichiarazione giusta?
C'è un procedimento in corso riguardo questa vicenda. - dichiara il signor Trivelli  Abbiamo fiducia nella giustizia e quello che verrà fuori dalle successive indagini dimostrerà chi avrà ragione. Nel frattempo, comunque, posso dire che tali affermazioni sono ingiuste in quanto la Sgl Carbon non determina i tumori.

Molti sono convinti che per risolvere il problema inquinamento sia necessario spostare lo stabilimento altrove. E' possibile fare una cosa del genere?
In passato ci fu una nostra disponibilità con la commissione Borghini nel trasferirci altrove. Posso assicurare, precisa, che se non si giunse a nessuna conclusione è perché non c'erano i presupposti necessari. Per realizzare una cosa del genere, infatti, c'è bisogno di un ampio spazio con infrastrutture, ferrovie e quant'altro.

Anche se un eventuale spostamento dell'impianto diventasse possibile, non ritiene che tale operazione possa creare notevoli disagi ai lavoratori che operano qui?
L'azienda da sempre ha cercato di tutelare i propri operai tanto è vero che, la stessa, oltre ad esistere da più di cent'anni, ha ospitato tre generazioni di lavoratori. Sono convinto, comunque, che se ci dovesse essere un trasferimento nelle vicinanze il problema non esisterebbe. Per quanto riguarda, invece, un trasloco in località lontane, sicuramente ci saranno molti inconvenienti.

Proporrebbe qualcosa per accontentare un po' tutti?
Noi siamo sempre stati disposti a collaborare affinché vi sia un minore inquinamento.
Il Re-Therm, infatti, è la testimonianza di una nostra sensibilizzazione in merito a ciò. Vi posso assicurare che l'introduzione di questo depuratore termico è talmente efficace da rispettare l'obiettivo di qualità delle arie fissato dal D.M. 25/11/1994 in 1ng/m³.

Come abbiamo potuto capire dal signor Trivelli, insomma, il Re-Therm è la soluzione che può accontentare tutti.