A noi figli dell'era dell' "ospedalizzazione" sembra una novità partorire in casa, ma Simona Vagnoni e suo marito Davide Lucadei hanno optato per questo metodo naturale che ci riporta indietro di almeno cinquant'anni.
Infatti, loro figlio Nicolò è nato oggi 23 apr.'03 proprio nel "lettone" dei suoi genitori.

"Erano le ore 7.10", ha detto l'ostetrica Irene Marzetti, quando le è giunta la telefonata di mamma Simona in preda alle prime contrazioni,ed è subito corsa da lei.
Alle 9.43 il piccolo Nicolò era già coccolato dai suoi familiari;tutto si è svolto senza problemi dopo due sole ore di travaglio in acqua.

Ma come mai questa giovane coppia di infermieri ha deciso dare alla luce il loro secondogenito tra le mura domestiche?
La mamma ha risposto innanzitutto con una parola:intimità.
"Mio marito ed io abbiamo voluto un ambiente tranquillo e accogliente per Nicolò. L'ospedale è piuttosto freddo e asettico, inoltre non sono rimasta troppo soddisfatta dalla mia precedente esperienza, un parto indotto"e ha concluso dicendo "questa volta è stato tutto bellissimo!"

Mentre diceva queste parole mamma Simona trasmetteva tanta serenità e il suo Nicolò, intento nella prima poppata, sembrava riflettere le sue stesse sensazioni.
La loro dunque è stata una decisione piuttosto originale,ma non sprovveduta, tanto che era stata concordata anche con il dott. Martinelli. Oltre ad essere seguita da un'ostetrica di alta professionalità,  per fronteggiare un momento così delicato, era già stato allertato anche il pronto soccorso dell'ospedale Civile e lo stesso dott Mattucci, primario del reparto ostetricia.
Fortunatamente tutti questi accorgimenti non sono serviti e questa si è rivelata "un'esperienza da ripetere".
Questo è il consiglio di Simona a tutte le future mamme.