Due giornate di squalifica a Gennaro Delvecchio ed una a Marco Napolioni. Questa è la decisione del Giudice Sportivo, che oggi pomeriggio ha valutato ciò che è accaduto nella gara di Lanciano. Mentre il turno di squalifica per Napolioni c'è tutto, visto che era diffidato e con il cartellino giallo di domenica scorsa scattava automaticamente lo stop, non era preventivabile, invece, la consistenza della squalifica per Delvecchio.

Due turni di stop sono troppi anche per il centrocampista rossoblù: "Non me lo aspettavo una decisione del genere - dice Delvecchio - E' un'assurdità, anche perché io e Nassi non abbiamo fatto nulla di grave. Stavamo soltanto parlando e l'arbitro ci ha cacciato fuori dal campo. Mi auguro che ci siano gli estremi per inoltrare un ricorso da parte della società, perché voglio tornare al più presto a giocare".

Il sodalizio rossoblù vaglierà attentamente l'intera situazione per Delvecchio e domani mattina deciderà se effettuare il ricorso alla Commissione Disciplinare, ma da alcune avvisaglie sembra che non voglia chiedere sconti per la squalifica del centrocampista di Barletta.

Nel delicato match con l'Aquila, quindi, centrocampo da inventare per Colantuono, che dovrà fare a meno anche di Corradi. L'esterno sinistro rossoblù si è procurato uno stiramento muscolare alla coscia sinistra e dovrà rimanere fermo per due settimane. Piove sul bagnato in casa Samb, visto che Fanesi soffre di un principio di pubalgia e la sua partecipazione, nel confronto con l'Aquila, è in dubbio.

Mettiamoci, poi, che Di Serafino, uno dei candidati a giocare nella zona nevralgica del campo, in mancanza di Napolioni e Delvecchio, non è al meglio della condizione fisica e il quadro è completo. Oggi pomeriggio il centrocampista di Sant'Omero ha svolto un lavoro differenziato perché soffre di un risentimento muscolare al retto femorale della gamba destra. Nulla di preoccupante per Quondamatteo, mentre Kanjengele migliora ed è tornato a lavorare con il gruppo.