Vasta operazione della Polizia Postale e delle Comunicazioni in numerose città italiane, volta al contrasto del fenomeno della diffusione, della divulgazione e della cessione di materiale pedopornografico sulla rete internet.

In particolare, secondo quanto informa un comunicato, i provvedimenti sono stati eseguiti, da 250 operatori di 18 Compartimenti della Polizia Postale, nelle città di Chieti, Pescara, Teramo, Potenza; Vibo Valentia, Cosenza, Napoli, Salerno, Modena, Parma, Reggio Emilia, Piacenza, Bologna, Trieste, Pordenone, Genova, Ascoli Piceno, Cagliari, Firenze, Livorno, Merano, Spoleto, Roma, Latina, Milano, Mantova, Cremona, Cuneo, Torino, Taranto, Foggia, Catania, Palermo, Messina, Trapani, e Verona.

L'indagine, spiegano gli investigatori, è stata avviata dalla Sezione di Polizia Postale di Udine e coordinata dal Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, ha permesso
l'emissione di 70 decreti di perquisizione.

Durante le perquisizioni, sequestrato materiale hardware e informatico che è tuttora all'esame degli investigatori.