Palazzo Magnalbò. Mostra d'Arte Moderna
| ROTELLA - "Dall'Impressionismo all'Arte Concettuale". La mostra sarà aperta al pubblico dal I maggio al 2 giugno prossimo.
di Giuseppe Capasso
"Dall'Impressionismo all'Arte Concettuale". La mostra sarà aperta al pubblico dal I maggio al 2 giugno prossimo. I ragazzi della scuola media di Rotella interpretano i grandi maestri dell'Arte moderna: Monet, Cezanne, Van Gogh, Renoir, Vallotton, Sernesi, Signac, Gaugain, Klimt, Munch, Matisse, Modigliani, Kandisky, Picasso, Mondriani, Magritte, Klee, Mirò, De Chirico, Licini, Fontana, Manray, Manzoni, Haring.
Con il prof. Pierluigi Lunerti, direttore del laboratorio didattico, abbiamo percorso l'intero itinerario artistico allestito presso Palazzo Magnalbò dove sono esposti all'ammirazione, ma anche al giudizio del pubblico, tutte le opere ispirate dagli alunni. Un caleidoscopio d'opere pittoriche varie e multicolori, di pregevole fattura e valore artistico, tanto da lasciare esterrefatti il visitatore. Un'esposizione che merita consensi e di essere visitata per l'alto contenuto nonché valore artistico, considerando l'età giovanissima dei protagonisti.
Prof. Lunerti, come nasce quest'idea?:
"E' un laboratorio didattico che s'intitola "Giocare con l'Arte" esclama l'insegnante. Invece di studiare su i libri, i ragazzi sperimentano direttamente il linguaggio dell'arte, vecchia e nuova. Tutta all'insegna del divertimento e leggerezza senza prenderlo sul serio, anche se poi alla fine si è di fronte ad una vera e propria mostra d'arte".
Professore, non tutti i ragazzi si sentono portati per le arti figurative. In questo caso come vi comportate?:
"La pittura o l'Arte in genere, è espressione primitiva del ragazzo più consone alle sua manifestazioni. Con questo metodo didattico "Imparare Giocando" tutti riescono ad esprimersi. Tanto è vero che i ragazzi in difficoltà in altre discipline riescono ad esprimersi ottimamente nell'arte del fare".
Professore, ragazzi che emergono perché più dotati e quelli meno. In questi casi, quali sono le vostre scelte?:
"Il nostro impegno, è quello di seguire i ragazzi che manifestano maggiori difficoltà, mentre quelli che hanno più facilità d'espressione li indirizziamo verso gli istituti d'arte dove potranno crescere in questo senso e dare così il massimo di se stessi".
A Fiorella Pasqualini, studentessa di terza media classe D, che c'è stata vicino facendoci da guida, abbiamo chiesto che tipo di pittura preferisce raffigurare:
" Mi piace l'astrattismo, replica Fiorella perchè, mi permette di esprimere meglio la mia personalità. Con il chiaro - oscuro di Pollock (il riferimento è ad uno dei suoi quadri esposti al pubblico) ho potuto esternare tutta la mia vena artistica".
Non è mancata la sorpresa quando le abbiamo chiesto cosa vorrà fare da grande:
"Non farò la pittrice, ma il medico. Amo la medicina, i bambini e spero di diventare una brava pediatra".
Addentratisi in questo mondo fantastico dei grandi maestri dell'arte figurativa, ben imitati dai ragazzi come pure sculture e opere varie, al visitatore si offrirà l'opportunità di seguire l'intero periodo che va dall'Impressionismo (metà 800) con "Impression soleil levant" all'Arte Concettuale che praticamente vuol essere una sorte di divertimento che fa pensare e conduce alla riflessione come il rebus raffigurato e che evoca la parola "Ri-corda".
C'è anche qualcosa di casa nostra. Periodo "Avanguardia" con Licini di Monte Vidon Corrado con l'opera "Il Pugno Alzato". Insomma, un momento da vivere con i grandi della pittura, propostici, secondo la loro versione, dai ragazzi della scuola media di Rotella. A chiusura della mostra, sempre i ragazzi della media, terranno un concerto musicale per solo flauto.
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30/04/2003
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