Rinnovo in vista della convenzione del Comune con l'Università di Camerino, e trattative in corso tra Provincia e Amministrazione, per destinare palazzo Santarelli alla sede distaccata dell'Università di Ancona.  Nel plesso dell'ex Gil si sono conclusi i corsi di laurea di Acquacoltura e Maricoltura, di cui non sarà riavviato un nuovo ciclo per mancanza di iscrizioni.

Tuttavia, l'Amministrazione comunale vorrebbe il rinnovo della convenzione con l'UniCam per tre anni, che consentirebbe la prosecuzione del corso di Biologia della Nutrizione. In maggioranza si discute sull'opportunità di continuare il rapporto con l'UniCam, giacché le forze del Polo che premono per l'istituzione della sede distaccata della facoltà di Economia Statistica per le Imprese a palazzo Santarelli, temono la carenza di iscritti all'ex Gil. Nella riunione di giunta di lunedì prossimo, alle ore 17, era stata prevista l'approvazione del rinnovo della convenzione, poi è stata convocata la riunione dei capigruppo un'ora prima, alle 16, per decidere cosa fare della delibera.

Ieri mattina il presidente della Provincia, Pietro Colonnella, si è incontrato in comune con il sindaco, Domenico Martinelli, per accelerare le trattative al fine di destinare palazzo Santarelli (ex Maggioni Bitumi) all'ateneo di Ancona.

"l'UniCam -chiarisce il sindaco, Domenico Martinelli-  andrà avanti all'ex Gil, visto che i corsi di Biologia hanno avuto circa 80 iscritti. Bisognerà decidere con i partners del Cup (Provincia, comuni di Ascoli, Spinetoli e San Benedetto) se far rientrare la gestione dell'UniAn nel Cup, che attualmente è legato all'ateneo di Camerino".