Porto d'Ascoli avrà l'ospedale? Così sembra di capire, dai movimenti che si registrano nell'Amministrazione comunale, che si appresta a redigere la variante al Piano regolatore generale, al fine di realizzare l'impianto ad est dell'Itc, in zona Ragnola, ove sorgerà la casa di cura Stella Maris.

Il terreno da qualche tempo è stato acquistato dalla proprietà della clinica privata, che si trova nelle condizioni di dover traslocare, in quanto l'edificio che la ospita sin dalla fondazione non è più a norma, in conseguenza delle sopraggiunte prescrizioni di legge. Il passaggio tecnico in Consiglio comunale è indispensabile per il cambio di destinazione d'uso dell'area. Nella sede di Porto d'Ascoli la casa di cura avrà gli stessi servizi con maggiori confort: i reparti di cardiologia, con la terapia intensiva, chirurgia, medicina, ostetricia. Al pianterreno ambulatori per visite specialistiche a pazienti esterni. Il tutto corredato da uscite di sicurezza, scivoli per disabili, impianto antincendio e comodi parcheggi.      

La variante per la realizzazione della Stella Maris in zona Ragnola, sarà discussa martedì prossimo alle ore 19 dalla maggioranza della Casa delle Libertà. Poi, venerdì 11, se ne parlerà nella commissione Assetto del Territorio, dove di norma vengono visionati gli atti prima di andare al vaglio del Consiglio comunale. Nella stessa riunione dovrà essere affrontato il Piano di spiaggia e nominato il nuovo presidente della commissione, in conseguenza delle dimissioni definitive di Mauro Calvaresi. L'incarico spetta alla minoranza, ma è improbabile che l'indicazione venga dal centrosinistra, che da alcuni mesi diserta tutte le commissioni consiliari.