ASCOLI  CATANIA, le premesse non sono le migliori: postazione diversa, percorso diverso per arrivare allo Stadio  e compagnia,  udite udite, dell'amico anconetano Cesarone.
40 minuti di sofferenza e poi il "topolino" La Vista sgattaiola sotto le zampone dell'elefante-Catania e lo beffa con un gol da cuore in gola su tiro di Bruno ribattuto da Castellazzi.

Riposo.
Secondo Tempo. Tutti in campo e subito, subito 'l'uomo in nero'ci concede un rigorino.
Il nostro Capitano posiziona la palla e tira fuori. 'Ma dov'è finito il Fontana..fredda ?'
Per la cronaca la cornacchia biancorossa al mio fianco aveva esordito dicendo: 'lo sbaglia!' in anconetano stretto- stretto.
L'istinto mi induce a lanciarlo in campo 'ma in fondo scherzava', mi ripeto rabbiosa,  e poi 'siamo ancora in vantaggio'. Appunto!
Gol del pareggio con il greco Kiriazis. Tutto da rifare.
Nel frattempo il nostro estremo difensore fa il bello e il cattivo tempo, sbaglia rilanci, si smarca in area.
Insomma seratina niente male!

Al minuto 19 l'arbitro Saccani, forse impietosito per la delusione intuibile sul volto e, ahimè anche sui piedi, di Fontana concede il 'bonus' del secondo rigore.
Jimmy va sulla palla mesto e terrorizzato per un'eventuale secondo errore mentre alle sue spalle si aprono le acque, il cielo si oscura e si fa largo con lo sguardo imperioso e l'incedere furioso  un guerriero indomito e indomabile: è lui! è Cejas!
Tra lo stupore e la meraviglia del pubblico di casa inizia la 'tiritera' del 'tiro io! No! tiro io! No! tiro io!' quella che da bambini sfociava sempre in memorabili azzuffate.
Stasera, però, l'argentino pare abbastanza su di giri e il nostro amato Capitano vuole tornare incolume a casa perciò toglie quasi subito le mani dal pallone per cedere l'ambito posto al compagno di squadra.
A questo punto, come dice Lubrano, una domanda sorge spontanea: 'Ma quanti parenti aveva invitato alla partita il portierone bianconero?'

PORTIERE CONTRO PORTIERE!
Stavolta Cesarone non mi dice nulla perché anche lui, come Fontana, ci tiene a riabbracciare sano e salvo i suoi cari e io ho lo stesso sguardo inceneritore dell'argentino arrabbiato! Rincorsa e..gol! 2-1
Oltre a Cecco proporrei una menzione per 'Cejas d'Ascoli'.
Il risultato non cambia fino al 95 minuto ma il numero dei giocatori sul campo sì. Prima Colasante, che come una meteora fa il suo ingresso e la sua uscita fulminei, poi Caracciolo che s'immola per la causa e si fa espellere su ordine dei compagni che non riescono a giocare in superiorità numerica (?).
Qualche brivido ce lo concede ancora l'invincibile Cristian Sebastian e poi sopraggiunge, finalmente, il sospirato triplice fischio. 
E, se nella stupenda terra di Sicilia i catanesi combattono da sempre contro le improvvise ed imprevedibili eruzioni dell'Etna, stasera nulla hanno potuto contro la FURIA-CEJAS!