Cocaina per i consumatori sambenedettesi: la polizia sequestra mezzo chilo di droga
| SAN BENEDETTO - In carcere per spaccio l'ascolano Mario Bartolini: gli agenti lo hanno bloccato al casello autostradale di Porto d'Ascoli.
di Paola Pennacchietti
Mezzo chilo di cocaina destinato al mercato della costa è stato sequestrato dalla polizia nel corso di un'operazione che ha portato in carcere un ascolano di 53 anni. Si tratta di Mario Bartolini, con numerosi precedenti per reati vari. E' stato bloccato sabato pomeriggio al casello di Porto d'Ascoli mentre rientrava da Firenze con mezzo chilo di cocaina. Per lui sono scattate le manette con l'accusa di spaccio. Questa mattina è stato processato per direttissima e condannato a quattro anni di reclusione e al pagamento di una multa di 11.500 euro.
L'operazione del Commissariato, guidata dal dirigente Patrizia Carosi, è scattata dopo lunghe indagini su un traffico di cocaina che interessava il mercato costiero. Non sono stati forniti particolari più dettagliati, perché l'inchiesta è ancora in corso e potrebbe portare a nuovi rilevanti sviluppi. Nell'ambito dell'indagine era proprio Mario Bartolini ad essere tenuto sotto controllo. Sabato gli investigatori hanno capito che stava accadendo qualcosa di importante e hanno deciso di intervenire.
Mario Bartolini è stato bloccato nel tardo pomeriggio al casello autostradale d Porto d'Ascoli mentre stava rientrando da Firenze, dove presumibilmente era andato a prendere la cocaina. Quando ha visto la polizia ha capito di essere in trappola e ha cercato di barricarsi in auto. Dopo qualche resistenza si è arreso e così è stata perquisita la vettura. Dentro c'era un sacchetto della spesa con dei generi alimentari. In mezzo anche un panetto di cocaina pressata che gli investigatori ritengono di ottima qualità, forse addirittura pura. Da una prima stima, ma si attende l'esito del Narcotest, avrebbe fruttato circa 100.000 euro una volta tagliata e divisa in quasi 4.000 dosi.
Nel corso della perquisizione sono stati sequestrati anche cinque telefoni cellulari, tutti appartenenti a Mario Bartolini, due grossi assegni e circa 300 euro in contanti. Bartolini è stato arrestato per spaccio. Il magistrato Ettore Picardi, che ha coordinato l'indagine, ha chiesto il rito abbreviato. Questa mattina, dopo la convalida dell'arresto, Bartolini è stato processato per direttissima e condannato. Il Pm aveva chiesto quattro anni e 10.000 euro di multa.
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08/04/2003
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