Presieduto dal Segretario Provinciale Raffaele Tassotti, con la presenza anche del senatore Amedeo Ciccanti, si è svolto presso l'Hotel Parco dei Principi di Grottammare il Comitato Provinciale UDC per esaminare lo stato dell'alleanza nella " Casa della Libertà" nei cinque comuni della Provincia dove si voterà tra qualche mese per il rinnovo dei consigli comunali. Dopo ampio dibattito, al quale hanno partecipato soprattutto i responsabili locali del partito dei comuni dove si vota, si è preso positivamente atto dell'impegno della dirigenza nella preparazione delle liste e nella selzione delle candidature, che rappresentano la migliore espressione del territorio e della società civile.

E' stata purtroppo lamentata la solidità dell'alleanza nei comuni maggiori: A Porto S.Elpidio la CDL si èdivisa con AN che candida la Moretti da una parte e l'UDC con FI che candidano Budini dall'altra; A Porto S.Giorgio ancora non c'è un'indicazione unificante del centrodestra; anzi, si assiste all'imbarazzante affermazione quotidiana di veti, soprattutto contro ipotesi di candidature targate UDC, vantata da esponenti di partiti alleati.

Si da, a volte, la sensazione all'elettorato di centrodestra che gli avversari da fronteggiare stiano nella coalizione e non nel centro sinistra. Diversa è la situazione nei comuni al di sotto dei 15.000 abitanti: accordo e lista quasi fatta, con capolista l'Avv. Santori a Grottammare e accordo raggiunto a Montegiorgio, con capolista Lino Liberati, espressione di un movimento civico, che farà il'tandem' con l'avv. Loriana Di Chiara.

Per Porto S.Giorgio l'UDC aspetta il 'tavolo regionale' di mercoledi prossimo, quando si vedranno faccia a faccia con la Bianconi di FI e Ciccioli di AN, i quali rivendicano per i rispettivi partiti la candidature dell'attuale Vice Sindaco Fermani, per rivendicare il meritodella significativa produzione amministrativa, soprattutto nel settore dei lavori pubblici, gestito dal democristiano Censi e per rappresentare la continuità con il Sindaco Amici, che ha pubblicamente indicato nello stesso Fermani il suo erede politico naturale.

Il Comitato provinciale tornerà a riunirsi per valutare l'esito degli incontri dei partiti della "Casa della libertà" ed assumere le decisioni conseguenti.