Benchè non sia ancora noto il candidato del centrodestra che dovrà battersi con Claudio Brignocchi (Ds) per la poltrona di primo cittadino di Porto San Giorgio, nel centrosinistra fervono le attività di programmazione elettorale. Tante le lacune, che stanno venendo a galla in questi giorni, dopo cinque anni di mandato dell'attuale amministrazione comunale, cui lo schieramento di sinistra intende porre rimedio. All'apice dei progetti inattuati, spiccano i settori del sociale, della cultura e del turismo, l'ultimo dei quali rappresenta lo snodo storico su cui si è costruita la cittadina balneare.

E' il consigliere comunale dei Democratici per la Margherita, Maria Diana Fioretti, a voler ufficializzare il suo malcontento, lamentando un'assoluta (forse voluta?) indifferenza da parte dell'amministrazione comunale sulle problematiche da lei sollevate in sede di consiglio. Edilizia ed anziani al centro del mirino. "Abbiamo avuto fino ad oggi un assessorato al sociale che non ha mai speso una parola in difesa dei giovani e degli anziani, anzi, ha accettato decisioni cementificatrici del prezzo elevato dell'edilizia, che l'assessorato all'urbanistica ha portato avanti senza alcun rispetto per le classi deboli, così gli appartamenti costruiti vengono acquistati da persone dell'entroterra, che lasciano spopolata la città per 10/11 mesi l'anno".

Il tono della polemica si accende.
"In questi giorni- continua Fioretti- questa amministrazione insensibile e superficiale butta polvere, nel vero senso della parola, in faccia ai cittadini, rifacendo alcuni marciapiedi e tratti di strada. Questa è bieca campagna elettorale fatta con i soldi pubblici".
Acquistare una casa a Porto San Giorgio risulta essere un investimento impossibile, sicuramente non alla portata delle giovani coppie, che si vedono costratte ad emigrare nei paesi limitrofi. E gli anziani, sono l'altra categoria che accende gli animi.
"Sono state intraprese iniziative di gite gratuite non pubblicamente reclamizzate, quindi solo alcuni, e non tutti gli anziani sangiorgesi, hanno potuto usufruire di tali iniziative attuate con i soldi pubblici".

Qualcosa di scottante è uscito fuori in queste ore. E dall'andamento di quest'ultima interrogazione proposta dai consiglieri comunali dell'opposizione, dipende il futuro della credibilità del centrodestra. Oggetto di verifica i procedimenti e i componenti della società interessata all'area di intervento delle Suore Canossiane. Tra i soci sembra ci sia un parente stretto di uno degli attuali assessori comunali.