L'Ascoli non si ferma più: battuto il Lecce 1-0.
| ASCOLI PICENO - Un gol di Caracciolo nel primo tempo regala all'Ascoli un'altra vittoria che sancisce definitivamente la salvezza bianconera. Al triplice fischio mini invasione di campo dei tifosi bianconeri.
di Peppe Ercoli
ASCOLI - LECCE 1-0 (1-0)
ASCOLI (4-4-1-1): Cejas; Tentoni, Barzagli, Zini,Savini; Stella (dal 18' s.t. Lavecchia), Montesanto, Caracciolo (dal 24' s.t. Aronica), La Vista (dal 3's.t. Fontana); Brienza; Bruno. A disp.(Maurantonio, Tangorra, Mendil, Bonfiglio).
LECCE (4-3-3): Rossi, Cirillo (dal 33' s.t. Bojinov),Silvestri, Stovini, Tonetto; Giacomazzi, Piangerelli,
Donadel (dal 26' s.t. Ladesma); Camorani, Chevanton,Vucinic (dal 18' s.t. Di Vicino). (Poleksic, Colonnello, Bovo, Abruzzese). All. D. Rossi
ARBITRO: Palanca di Roma
RETE: Caracciolo al 39' p.t.
ANGOLI: 4-3 per l'Ascoli.
RECUPERO: 3' e 5'.
AMMONITI: Savini, Montesanto, Di Vicino, Bruno, Aronica, Lavecchia,
SPETTATORI: 9.000 circa pee un incasso di 85.564,81 euro.
Brutto passo falso del Lecce che perde per uno a zero ad Ascoli e vede complicarsi la corsa verso la serie A, anche se dietro si è mosso poco. Il gol diCaracciolo vale invece per i bianconeri la certezza di una salvezza festeggiata dai tifosi di casa con una pacifica invasione di campo al termine della gara.
Nell'Ascoli si rivede Fontana dopo un lungo infortunio, ma va inizialmente in panchina;squalificato Cristiano, Pillon dà spazio a Montesanto confermando a sinistra Savini e, a destra, in posizione avanzata, Stella. Ancora assente l'infortunato Di Venanzio. Dall'altra parte Rossirecupera Camorani; scontata la squalifica, di nuovo disponibili Stovini e Abruzzese. In attacco c'è iltridente guidato dal bomber Chevanton.
Il primo brivido lo corre l'Ascoli al 4' con Cejas che si supera deviando un colpo di testa di Silvestri su cross di Tonetto.
I giallorossi sembrano più determinati a cercare la via della rete anche perché fra le due squadre sono loro ad aver più bisogno dipunti vista l'ormai tranquilla posizione di classifica dei padroni di casa. Al 21' ci prova Chevanton con un sinistro che finisce sul fondo. Fa caldo al Del Duca e le squadre ne risentono, tanto che il ritmo non è alto e le occasioni da gol latitano.
In compenso l'arbitro Palanca è costretto ad intervenire spesso per sanzionare interventi fallosi da una parte e dall'altra.
Al 29' un'incertezza giallorossa innesca il contropiede bianconero che si conclude con un tiro di Montesanto che Rossi respinge come può, poi la difesa libera. Al 39' l'Ascoli va a sorpresa in vantaggio: calcio d'angolo di Brienza, palla sul primo palo, si accende una mischia e il batti e ribatti è risolto da Caracciolo che appostato nell'area piccola insacca per l'1-0 a favore dei padroni di casa:
nell'occasione, non esente da responsabilità la difesa leccese.
La reazione degli uomini di Delio Rossi è nervosa e si concretizza con un paio di tiri senza troppe pretese, prima del fischio di Palanca che manda le squadre negli spogliatoi per l'intervallo.
Si riparte con le stesse formazioni scese in campo inizialmente, anche se già al 3' Pillon manda in campo Fontana e richiama La Vista. All'8 Ascoli vicino al raddoppio con un destro secco di Stella che supera Generoso Rossi ma è ricacciato fuori da Donadel appostato sul palo.Finalmente si sveglia il Lecce che al 14' colleziona una palla gol con Chevanton il cuitiro sottomisura trova Cejas pronto alla difficile parata in angolo. Il portiere argentino si ripete due minuti dopo opponendosi ad un fendente di Cirillo dal limite. Entrano nell'Ascoli Lavecchia per Stella ed Aronica per Caracciolo; Delio Rossi inserisce Di Vicino per Vucinic e Ladesma per Donadel. Il tema della gara non cambia: il Lecce cerca il pari disordinatamente e l'Ascoli agisce in contropiede.
DiVicino cade in area ascolana e cerca il rigore, ma rimedia solo un'ammonizione per simulazione. E' l'Ascoli invece ad andare vicinissomo al raddoppio nel primo dei cinque minuti di recupero concessi da Palanca: Brienza che da buona posizione scocca un sinistro che termina di poco al lato. Non succede più nulla e l'Ascoli può incamerare tre preziosi punti: sconfitta che può invece essere pericolosa per il Lecce che vede il cammino verso la B più difficile.
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10/05/2003
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