Hanno voluto partecipare in tantissimi, tutti autenticamente emozionati di fronte a questa  vera e propria donazione alla cittadinanza, probabilmente la più apprezzata e spettacolare degli ultimi anni. E il più emozionato, strano a dirsi al termine del suo secondo mandato di sindaco, era Massimo Rossi, memore ed orgoglioso delle mille e mille difficoltà superate per poter arrivare al nastro di ieri pomeriggio. D'altra parte, proprio ricordando la condizione d'abbandono in cui versava tutta la zona interessata, s'intendono le ragioni di tanta partecipazione, nonché il tenore delle parole del primo cittadino.

Prima del suo intervento, ovviamente presso la 'testata' di Grottammare, c'è stato il saluto dell'assessore regionale al Turismo Lidio Rocchi, pressato da urgenti impegni e costretto ad andare via subito dopo. Il sindaco Rossi ha poi ringraziato tutti coloro che hanno lavorato con passione a questo progetto, nell'ombra o alla luce del sole, d'inverno e d'estate. Dall'architetto Massimo Sciarra all'ingegner Angelo Massi, dalla Regione Marche, alla Provincia, ai Comuni, ai tecnici e agli operai di Grottammare, tutti motivatissimi.

"Quest'opera, ha sottolineato il sindaco, ha un'importanza storica, per la valorizzazione di una zona completamente inaccessibile in precedenza. La 'Riviera delle Palme' è adesso davvero una 'riviera', un continuum. Questa è un'opera importantissima per il turismo e per la cittadinanza, un atto d'amore verso Grottammare. Infine, un utile strumento per migliorare i nostri ritmi di vita: un'autentica rivoluzione culturale!'.

Al Fosso dell'Acqua Rossa, poi, erano presenti 'tutti' i personaggi pubblici locali: dal senatore Ciccanti all'onorevole Ruggeri, dai sindaci di Comuni vicini, alle varie autorità, prefetto ,dott. Destro, incluso. Parole piene d'ammirazione da parte del vescovo, mons. Gestori, che ha ricordato il Cantico delle Creature, prima di procedere alla benedizione. Sentitissime lodi anche da parte del dott. Fernando Rosi, presidente della F.e.e. Marche (l'organismo che assegna le bandiere blu).
Parole che fanno benissimo sperare, infine, anche da parte del presidente della Provincia di Ascoli Piceno, Pietro Colonnella, il quale ha ricordato i 'lavori in corso' nell'intero ambito provinciale: dalla pista ciclabile di Ascoli (dalla Cartiera Papale al Forte Malatesta), a quella in fase di realizzazione nel tratto che va da Monsampolo a Pagliare a Spinetoli, fino al progetto di una metropolitana di superficie e di una pista ciclabile che vadano 'di pari passo' da Porto Sant'Elpidio ai Monti Sibillini e alla Laga: non lavori, si direbbe, ma meraviglie in corso!