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Merloni, attesa per la scelta definitiva.

| COMUNANZA - Nelle prossime ore si avrà il nome dello stabilimento per la nuova lavabiancheria. Comunanza ha maggiori possibilità.

di Manuela Traini

Sono ore decisive per la questione Ariston. Ora che la dirigenza ha in mano l'accettazione della proposta del 4 aprile, deciderà liberamente a quale stabilimento inviare gli investimenti. Senza il risultato positivo del referendum, la proposta  avrebbero lasciato sicuramente l'ascolano, segnando una sconfitta in  chiave occupazionale ed economica dell'intero territorio.

Le prossime ore quindi decreteranno o una sicurezza lavorativa per il futuro o una situazione di stallo che inserita nel contesto generale della area industriale di Comunanza, si traduce in un'ennesima battuta d'arresto. A giocare a favore dello stabilimento ascolano sono la qualità e la quantità produttiva che ha sempre dimostrato. Erano queste le motivazioni che hanno spinto la dirigenza Ariston a pensare a Comunanza come sede della nuova produzione.

Ricordiamo infatti che l'accordo tra azienda e sindacati riguardava 9mila e 300 euro di investimento, 126 assunzioni e un incremento economico salariale con l'inserimento del sabato lavorativo e il riposo a scorrimento settimanale. In alcuni reparti il sabato prevede, inoltre, turnazioni complete. In molti si sono ribellati perché hanno ritenuto inadeguato l'incremento economico e elemento di disturbo della abitudini familiari, il sabato.

Da questo è scaturito il no della prima consultazione. Poi sul piatto della bilancia hanno pesato di più le prospettive di crescita economica per la Merloni Elettrodomestici S.p.a. e per tutto il notevole indotto. Infatti nel secondo referendum hanno prevalso i si.
Attualmente la Merloni di Comunanza occupa 755 dipendenti e produce lavabiancheria e lavasciuga per il mercato europeo. Tra i pesi in cui esporta di più troviamo Inghilterra, Germania, Francia, Portogallo, Russia dove ha acquisito recentemente un nuovo stabilimento. Produce circa 5.400 pezzi al giorno. Con l'ingresso della nuova macchina si andrebbero ad aumentare le produzioni giornaliere e a conquistare il mercato americano. La nuova linea produttiva è la Big Size, con capienza 8Kg.

12/05/2003





        
  



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