"E' la prima volta in assoluto che in due scuole cittadine avviamo laboratori di Musicoterapica - ha commentato l'assessore Gianni Silvestri - introducendo una nuova realtà terapeutica sperimentale attraverso la realtà sonoro - musicale. Questo progetto, che nei prossimi anni intendiamo allargare ad altre scuole, presenta due diverse metodologie di intervento. Nella scuola media "Luciani" il corso è rivolto ai ragazzi portatori di handicap e gli interventi  terapeutici vengono effettuati in modo frontale e a cadenza settimanale. Nell'altra  scuola interessata da questo progetto, - ha proseguito l'assessore Silvestri - la Direzione Didattica di  Monticelli ha organizzato due gruppi di lavoro diversi: un 1° e 2° ciclo piuttosto eterogenei per dare la possibilità di usufruire del laboratorio di Musicoterapica a più bambini i quali interagiscono con dei loro compagni meno fortunati".

I principi sui quali si fonda la Musicoterapia vanno ricercati nella notte dei tempi, agli albori della storia dell'uomo. Ogni popolo ha organizzato, in ogni tempo ed in ogni angolo del pianeta, manifestazioni musicali che confermano il potere del suono, e quindi della musica, sull'essere umano. Lo stesso mito di Orfeo o l'arpa di Davide testimoniano l'utilizzo della musica a scopi terapeutici. Tutti hanno riconosciuto e riconoscono alla musica il potere di influire sulle emozioni. Le applicazioni di tali principi, e quindi la nascita della Musicoterapia come disciplina specifica ed efficace, sono però molto recenti e si possono far risalire agli inizi di questo secolo.

Già tra la fine del 1800 e gli inizi del 1900, in qualche zona dell'America e dell'Europa, furono inviati negli ospedali molti musicisti per "alleviare" le sofferenze dei pazienti e "sostenerne" il morale. Più tardi negli Stati Uniti si sperimentarono i primi interventi di terapia con la musica con gruppi di reduci della seconda guerra mondiale.
I corsi promossi dall'Assessorato alla Pubblica Istruzione sono stati affidati al prof. Roberto Rosati , musicista e musicoterapeuta con la supervisione della scuola europea di Musicoterapia di Senigallia che conta più di trenta laboratori permanenti in Italia e all'estero.
Il Circolo Didattico di Monticelli, nell'ambito dell'offerta formativa volta a migliorare l'integrazione degli alunni, in collaborazione con l'Amministrazione Comunale, sta portando avanti due progetti di eccellenza. Accanto alla Musicoterapica, nella scuola di Monticelli, ha aggiunto, nel plesso di Poggio di Bretta la teatroterapia condotta da Antonio Toriello.

Entrambi i progetti coinvolgono piccoli gruppi di alunni delle diverse classi per un totale di 20 ore, ognuno attraverso l'utilizzo di linguaggi alternativi, musicali e gestuali. Le attività mirano ad approfondire la conoscenza di se stessi e a potenziare i rapporti socio - affettivi - relazionali in contesti  diversificati e con strategie e attività personalizzate.
L'altra scuola interessata al progetto, la scuola media "Luciani", propone, invece, "Dal rumore al Suono", un progetto indirizzato all'integrazione dei disabili.

"Il progetto - ha commentato l'assessore Gianni Silvestri - è un percorso didattico - integrativo che vuole offrire ai ragazzi con gravi disagi psicofisici attività indirizzate a garantire un benessere psicologico e psicofisico attraverso interventi sollecitati da onde sonore e relative emozioni, anche in presenza di ostacoli (minorazioni sensoriali), di inibizioni (lesioni cerebrali) e di angosce (disturbi psichici)".