Come diventerà lo stadio Riviera delle Palme dopo l'intervento di riqualificazione? Per avere un'idea realista il sindaco, Domenico Martinelli,  si è fatto fare i plastici dei progetti di Gaucci e dell'Ati Beani Costruzioni. A guardarli in miniatura sono carini e dai colori rassicuranti: sul blu il project financing, con le tettoie gialle lo stadio di patron Gaucci.

Che impressioni hanno riportato l'assessore ai Lavori Pubblici, Giovanni Poli, il collega all'Urbanistica, Leo Sestri, e il primo cittadino? Avanti ieri sera hanno messo a confronto i due studi, facendosi un'idea più chiara sull'impatto che produrranno all'occhio e all'ambiente.

"Ma -dice Poli- i commenti saranno fatti durante le commissioni congiunte Lavori Pubblici e Assetto del Territorio, vale a dire questa sera alle 19".  Il sindaco, invece, pensa che il project andrà avanti fino a quando non ci sarà il pronunciamento della magistratura.
Intanto, la Raffaello Srl (l'impresa che concorreva al project con l'Ati Beani) ha inoltrato ricorso al Tar, facendo presagire tempi lunghi per la risposta. 
Il project financing si sviluppa su 28 mila mc nella zona esterna alla tribuna est, e conta di mettere a norma l'impianto per la sere B, aumentando la capienza da 10 a 20 mila posti; l'idea di Gaucci sviluppa 119 mc di volumi, con la messa a norma per le competizioni Uefa, cioè 25 mila posti.
"Però -fanno notare in maggioranza- nella zona stadio il Piano idea prevede il Parco dello Sport. L'albergo a più stelle proposto da Gaucci ha bisogno di parcheggi, spazi verdi, piscina, campi da tennis, che si combinano in malo modo all'elaborato di Bellagamba. Allora, perché non farci un Ostello della Gioventù?".

Insomma, nessuno se la sente di dire di più, anche per amore/timore della Samb (se va in B, non potrà giocare al Riviera in queste condizioni). E si rimanda a domani. Come si comporteranno alle 19 le commissioni consiliari?