Tenere alta l'attenzione attorno alla Basilica Imperiale di Santa Croce al Chienti: è questa la principale missione che si è prefissa l'associazione che della stessa basilica prende il nome.

L'Associazione Santa Croce, nata dieci anni fa a Casette d'Ete, in occasione del suo decennale propone, più di quanto già fatto in passato, molte iniziative atte a focalizzare l'attenzione attorno ad un vero e proprio pezzo di storia che rischia di scomparire, vittima dell'abbandono e del tempo.

Accanto alle tradizionali iniziative, quali convegni, incontri di approfondimento e manifestazioni come, ad esempio, il concorso nazionale per stilisti di moda e calzature 'Modidea', in occasione del decennale l'associazione ha dato corpo a due idee piuttosto singolari e provocatorie.

La prima è rappresentata dalla stampa di francobolli raffiguranti la basilica con la scritta "Salviamola": sono stati inviati a scuole,  enti, associazioni ed imprese con l'invito ad applicarli accanto ai francobolli tradizionali. Un modo originale, questo, per veicolare un appello importante.

Altra proposta alquanto provocatoria è rappresentata da un puzzle che sarà denominato "Santa Croce a pezzi. Aiutaci a ricostruirla". Anche in questo caso il messaggio sarà lanciato forte e chiaro: la basilica vuole resistere e chiede aiuto. L'associazione Santa Croce si fa portavoce di tale richiesta affinchè arrivi agli orecchi di chi può, e deve, adoperarsi per salvare il salvabile.