Due incontri per spiegare ai genitori dei bambini delle scuole materne del centro e di Castellano le caratteristiche degli interventi che saranno realizzati nelle due strutture scolastiche che, a seguito di apposite indagini, sono risultate vulnerabili a scosse di terremoto.

Le ultime novità parlano di una tempistica diversa da quella inizialmente preventivata a causa dell'introduzione di una nuova legge sismica che prevede nuove modalità di calcolo nello stilare i progetti. Ciò si traduce in tempi più lunghi per la sistemazione delle scuole. Una sistemazione, precisano gli amministratori, che non si limiterà al miglioramento strutturale ma comporterà un adeguamento alla normativa antisismica.

Interventi complessi e consistenti che sembravano oramai ai nastri di partenza visto che i progetti erano pronti ed i finanziamenti reperiti. Dall'otto maggio scorso, però, è sopraggiunta una novità rappresentata, appunto, da nuove modalità di calcolo da seguire nel predisporre i progetti. Ciò vuol dire che i due progetti già pronti per l'intervento di adeguamento delle due scuole materne dovranno essere ulteriormente rivisti con inevitabile allungamento dei tempi. 

Per i bambini della materna centro, già spostati presso il Mercato Coperto, la permanenza nella struttura in cui avrebbe dovuto sorgere il Centro di Aggregazione Giovanile sarà più lunga del previsto e non è escluso che, se i tempi si allungassero di molto, non si debba pensare ad un'altra sistemazione. Per quelli di Castellano, la cui scuola è stata messa in sicurezza all'indomani dell'insorgere dell'emergenza, si prospetta un trasferimento presso la costruenda palestra di Cascinare, ammesso che sia fruibile in tempi utili.