Carassai e Montelparo Per la seconda categoria
| CARASSAI - Al bar Centrale di Carassai "straordinaria" prevendita dei biglietti per la partita di domenica prossima al Campo Sportivo Comunale di Montefiore dell'Aso.
di Giancarlo Fabiani
Carassai Piazza Matteotti
In questo eccezionale periodo di esaltanti successi italiani, in campo calcistico europeo, anche alcune piccole realtà locali vivono i loro momenti di straordinario impegno sportivo. Domenica 18 maggio, presso il Campo Sportivo Comunale di Montefiore dell'Aso, si svolgerà la gara di ritorno, valevole per i playoff del girone "M" del campionato regionale di terza categoria, fra la Polisportiva Carassai e la Gymnasium di Montelparo.
La vincente di questa gara, l'incontro di andata disputatosi a Montelparo la scorsa settimana si concluse sull' 1 - 1, proseguirà il cammino verso la probabile, agognata promozione in seconda categoria. L'evento sportivo assume un particolare rilievo per i tifosi delle due società ma ciò che incuriosisce, ed in un certo senso fa apprezzare ancora di più la passione e l'impegno degli amanti di calcio, è il modo certamente positivo, ma simpaticamente inusuale, in cui i dirigenti della Polisportiva Carassai hanno preparato ed organizzato, da diversi giorni, il contorno alla importante gara.
Al bar centrale del paese sono affissi dei volantini nei quali si legge testualmente "Vista l'eccezionalità dell'evento playoff, per la gara di ritorno con il Gymnasium di domenica 18.05.2003, al Campo Sportivo Comunale di Montefiore dell'Aso, la Società Polisportiva Carassai ha ritenuto opportuno, per incentivare la presenza dei tifosi e non per un semplice interesse economico, di praticare la prevendita dei biglietti, relativi alla gara medesima, ai seguenti prezzi: 2 euro per gli abbonati; 3 euro prevendita normale".
Sembrerebbe riduttivo parlare di semplice "amore" per il calcio perché traspare, nella gestione della situazione, un modo "antico" di fare che non è solo sentimento ma chiaro senso del dovere verso la Società, vista paradossalmente come una figura vivente, degna della massima considerazione e rispetto.
Un sincero "In bocca al lupo" in questo caso non guasta.
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16/05/2003
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