E' tempo di elezioni. Lino Liberati
| MONTEGIORGIO - Intervista con il candidato sindaco per il centrodestra Lino Liberati
di Loretta Del Bianco
Si avvicinano le elezioni ed abbiamo voluto sentire dai candidati Sindaci le loro impressioni, i loro programmi e perchè hanno posto la loro candidatura.
Iniziamo con il candidato del centrodestra Lino Liberati.
Chi è Lino Liberati? Innanzitutto è un Montegiorgese" d.o.c", ha 43 anni, é consulente del lavoro, entra in politica nel '94 con il movimento" La Campana" ma, in realtà, è indipendente, cioè non ancora iscritto in un partito. La lista "Montegiorgio Città Viva" nasce da un accordo tra il movimento "La Campana", le forze de "La Casa delle Libertà" e il "nuovo PSI. E' un educatore del gruppo Scout "Agesci" , del Centro di Aggregazione Giovanile, è un appassionato di calcio e di tennis ed è stato ufficiale di complemento dell'Esercito Italiano.
Avete detto di voler portare il municipio in piazza:come affronterete il problema dei parcheggi?
Il progetto di trasferire il municipio a Palazzo Passari è nato 3 anni fa da un'idea della lista nella quale partecipavo come consigliere ; abbiamo visto che possiamo portare dei servizi in piazza Matteotti per rivitalizzarla (es. Vigili Urbani); portare il municipio in piazza significa portare la politica tra le persone. Potenzieremo i parcheggi di viale Ugolino con un passaggio pedonale che porti direttamente all'Ufficio Postale. Ne è stato preparato uno che fiancheggia la Casa di Riposo, ma è una situazione provvisoria, ci vuole qualcosa di più. Un'altra soluzione sarà di migliorare il passaggio per la zona de la Cota che ci porti direttamente in piazza.
I cittadini cosa possono aspettarsi in materia di tasse e tariffe. Sarà possibile diminuirle?
Diminuire la tasse è possibile se si riesce a razionalizzare la spesa, ma questa è una valutazione da fare sul campo. Sicuramente ci sono degli sprechi da eliminare, si dovrà rivedere delle scelte fatte dalla precedente Amministrazione sulle varie tariffe sviluppate. Controlleremo anche la questione della tassa rifiuti e punteremo un po' di più sulla realizzazione di servizi: sono convinto che si possa fare qualcosa di più. Razionalizzare significa prendere i servizi ad uno ad uno e valutarli fino in fondo per arrivare a un non aumento delle tasse; invece, la diminuzione delle tasse dipende anche dal lavoro delle precedenti Amministrazioni.
Il teatro Alaleona e i vari edifici storici di Montegiorgio saranno ristrutturati?
La storia del Teatro Alaleona è iniziata nel '96 quando è stato chiuso. Nelle edizioni scorse fu detto che sarebbe stato riaperto nel 2001; invece, non aprirà prima del 2005, perché c'è stato un' errore di progettazione iniziale che ha portato a un notevole ritardo. Oltre al Teatro, proporremo dei gemellaggi con altre città, la creazione e la ristrutturazione di musei ..Il Museo dell'Arte Contadina è stato abbandonato nella Chiesa di San Francesco, chiusa per ristrutturazione dopo il terremoto. Per ora c'è solo Piceno da Scoprire che secondo me è interessante ma non esaustivo.
La cultura, l'arte e lo spettacolo, quale spazio avranno nel programma della lista Montegiorgio Città Viva ?
Per noi sono temi fondamentali. Alcune ricchezze storiche sono state rivalutate , ma noi faremo di più, sviluppando rapporti con le scuole: il Liceo Scientifico diventerà un luogo per attività scolastiche ed extra- scolastiche; punteremo a dei corsi universitari di Veterinaria, con la collaborazione dell' Ippodromo San Paolo; proporremo dei corsi universitari a distanza poiché all' ippodromo sono in funzione delle sale multimediali . Creeremo ludoteche dove i bambini siano liberi da ogni tentativo di strumentalizzazione politica; per la fascia che va dai 18 ai 30 anni, invece, vorremmo creare un Punto Informagiovani.
La sanità: per quanto tempo ancora i cittadini montegiorgesi potranno usufruire del loro ospedale?
Quella dell'ospedale è una situazione annosa ..sicuramente in questi ultimi anni abbiamo perso tanti rami, è rimasto qualcosa del Poliambulatorio e del Distretto Sanitario anche se questo ha impoverito ulteriormente la struttura ospedaliera. Esiste un documento dove è scritto che Montegiorgio deve rimanere come polo ospedaliero, collegato all'ospedale di Fermo ma, nonostante tutto, questo non è avvenuto, ciò significa che mancano le volontà, sia politiche che amministrative. La verità è che da dieci anni a questa parte i posti letto e i servizi sono diminuiti, anche per colpa della legge sulla lungodegenza, emanata dalla Regione.
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02/05/2003
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