Il decreto cosiddetto taglia-spese varato a settembre 2002 dal ministro dell'economia Tremonti per tagliare le spese della sanità e delle ASL in maniera indiscriminata non avrà effetti perché il Governo ha deciso che questo strumento non debba applicarsi al comparto sanitario.

"Prendiamo atto con soddisfazione  della scelta del Governo che dimostra ancora una volta come l'unità e la condivisione delle posizioni da parte di tutte le Regioni, in particolare quelle fondate su basi di ragionevolezza, sia un fatto essenziale per vincere le nostre giuste battaglie. Ricordo che in questo caso tutte le Regioni avevano presentato ricorso al TAR Lazio sul provvedimento esprimendo una posizione molto forte e netta della quale il Governo non ha potuto non prendere atto. Quando siamo uniti l'interlocutore governativo è costretto a rivedere le sue scelte. Questo dimostra anche che nelle  materie che interessano le Regioni è necessario puntare ad una posizione condivisa prima e non dopo che gli atti incomincino il loro cammino politico-amministrativo."