Dopo la rifinitura la squadra dell'Ascoli è partita per Genova.
Pillon ha portato con se 19 giocatori, sono rimasti a casa Fontana, Di Venanzio e Montalbano (influenza). Con il gruppo è partito il centrocampista della Primavera Favasuli.

"Direi che si tratta di una partita decisiva".

Questo il primo commento del vice presidente Massimo Ubaldi alla vigilia della sfida col Geona allo stadio Luigi Ferraris.
"I due punti dati al Catania hanno alzato la quota salvezza che ora si potrà raggiungere con 47 punti. Un confronto quello di domani importantissimo, il Genoa ha 35 punti, ma se perdiamo ci ritroviamo nella bagarre ed allora sarà tutto più difficile. Spero di rivedere in campo la stessa grinta e determinazione che ho visto contro l'Ancona".

Abbastanza severo il vice presidente con i suoi giocatori
"Fuori casa, non mi hanno mai convinto, non mi fido di loro - puntualizza Ubaldi- spero solo che finalmente abbiano capito con quale mentalità si devono affrontare le gare in trasferta. Non c'è neppure bisogno di far capire alla squadra quanto sia importante questa partita, ci prenderanno a calci, ci aggrediranno, e noi dovremo saper reagire. Basta pensare a come ci siamo comportati al Del Conero. L'Ascoli ha disputato una gara perfetta e dimostrato che non dobbiamo invidiare niente a nessuno, l'Ancona ha avuto occasioni da gol solo su palle perse da noi".

Una semplice risposta a quanto dichiarato dal patron dell'Ancona Pieroni.
"Secondo lui, purtroppo ci siamo sbagliati tutti tecnici e dirigenti, abbiamo visto un'altra gara...".

Ascoli-Genoa sarà diretta da Palmieri di Cosenza.