Lassù c'è proprio la Stella. La prima categoria non è più un miraggio. Il pari d'Appignano, ha sentenziato: l'Ac Stella è campione del girone H di seconda categoria. A Stella di Monsampolo, tra festeggiamenti e cene pantagrueliche, soffia il vento della Prima Categoria. Un'attesa durata dieci anni, un traguardo fortemente voluto, sofferto, ma ampiamente meritato da una delle squadre più costanti della categoria.

Dalla bocca del dirigente Vincenzo Cardinali, fuoriescono parole d'elogio per tutti:
"E' stato un girone affascinante, formato da formazioni che hanno lottato con grande sportività. I risultati dell'ultima giornata lo stanno a dimostrare: nessuno ha regalato niente. Il successo lo abbiamo conseguito sul campo. Siamo felici per i risultati finora ottenuti nel giro di un paio d'anni: due promozioni dalla terza alla prima categoria. E' l'impegno di un gruppo di dirigenti decisi a fare dell'Ac Stella la formazione del futuro ascolano".

Per il Monticelli, avversario irriducibile dei campioni, tutto rimandato ai play off. Un continuo darsi battaglia, che non ha dato il risultato sperato. Ora la squadra spera di arrivare alla categoria superiore dalla porta di servizio.
Il tecnico, Settimio Giovannelli, a telefono:
"A questo punto non si può più sbagliare. I ragazzi l'hanno messa tutta e devo dire che sono stati veramente bravi. Io sono arrivato alla quarta giornata con la squadra a zero punti. In ventisette partite abbiamo ottenuto 59 punti. Un bottino niente male. Purtroppo, non sono bastati per il passaggio diretto in prima categoria. Speriamo di arrivarci per altre vie".

Accedono agli spareggi promozione, anche Appignanese, Venarotta e Pro Calcio Ascoli. Una nota particolare va al Venarotta, che fra alterne fortune è riuscito dove altre formazioni hanno fallito. Gran merito va ai dirigenti e soprattutto ai giocatori che ci hanno creduto fino in fondo.
Anche nella zona di bassa classifica, i giochi sono ormai fatti. Rigorosamente in ordine di graduatoria, Monteprandonese, Sentina, Maltignano e Orsini ai play out. Un posto per evitare la retrocessione. Le altre tre andranno a fare compagnia all'Acli Ascoli retrocessa per direttissima in terza categoria.

Alle formazioni che retrocederanno un augurio per un loro immediato ritorno in seconda categoria. Chiudono, senza infamia e senza lode, le rimanenti sei formazioni: Villa Sant'Antonio, Castignano, Folignano, Real Solestà, Borgo Solestà e Pro Calcio Cdl.che si fissano appuntamento alla prossima stagione per rinverdire le battaglie sul campo dove nel bene e nel male le hanno viste protagoniste.