"Mi dispiace, ma sia io sia la società abbiamo bisogno di stimoli nuovi e quindi a fine stagione lascerò la panchina dell'Ascoli>. Con le lacrime agli occhi l'allenatore bianconero Bepi Pillon ha ufficializzato oggi pomeriggio il suo divorzio dall'Ascoli. Una notizia che per la verità era nell'aria da tempo, ma che il tecnico assicura di aver preso solo dopo la vittoria sul Lecce, poche settimane fa. <Ho vissuto qui due anni straordinari conquistando una promozione in B che mancava da queste parti da sette anni e quest'anno l'abbiamo mantenuta agevolmente>. Risultati importanti conquistati <non solo grazie al mio lavoro, ma anche all'impegno della società, dei giocatori di tutto lo staff tecnico che ringrazio. Ma in particolare voglio salutare la città che mi ha tributato in questi due anni attestati di stima come non mi è successo in nessun altra parte".

Nessuna indiscrezione sul suo futuro. "Non so che squadra allenerò il prossimo campionato, non ho avuto nessun contatto in questo senso".

Il vice presidente Massimo Ubaldi ed il direttore sportivo Mauro Traini sono già al lavoro per trovare l'allenatore che guiderà l'Ascoli nel prossimo campionato di B. "Ci sono 5 o 6 papabili, ma non abbiamo preso nessuna decisione" ha detto Traini smentendo le voci in base alle quali all'origine della separazione c'erano i rapporti deteriorati fra tecnico e dirigenti. "Niente di tutto ciò, abbiamo sempre lavorato d'accordo conquistando risultati importanti. Anche la commozione di Pillon nel dare questo annuncio è la testimonianza che si lavorava bene insieme. Il nuovo allenatore avrà comunque le stesse caratteristiche di Pillon, che rispecchiano cioè la nostra filosofia di calcio" ha aggiunto il diesse. "Avrei volentieri proseguito la collaborazione con Pillon, ma capisco la sua scelta e per l'Ascoli quindi si tratta ora di iniziare un nuovo progetto con un altro allenatore" ha proseguito il presidente Roberto Benigni annunciando un giro di vite.

"Proporremo ai giocatori sotto contratto di ridurre gli ingaggi: daremo loro in cambio incentivi in base al rendimento e una percentuale al momento della cessione, come abbiamo fatto quest'anno col portiere Cejas". Benigni ha anche assicurato che l'Ascoli non ha difficoltà economiche e che "sarà una delle prime squadre ad iscriversi al prossimo campionato".