Proseguirà fino al prossimo 15 Giugno l'indagine sulla sicurezza e sulla criminalità, promossa dalla Confcommercio provinciale in collaborazione con l'Ente Camerale, per dare modo agli “ultimi ritardatari” di compilare e restituire i Questionari trasmessi, alla fine dello scorso Aprile, dalla stessa Confcommercio provinciale alle 3500 imprese commerciali, turistiche e dei servizi, associate.

“Questa ulteriore proroga – precisa il direttore Confcommercio Giorgio Fiori – si è resa opportuna per acquisire il maggior numero possibile di risposte e quindi avere un dato d'indagine più significativo sulla reale diffusione del fenomeno criminalità tra le imprese del terziario”. Sono già infatti pervenute quasi 800 risposte – precisa Fiori – e con altri 15 giorni contiamo di raggiungere la quota dei 1000 questionari che ci eravamo proposti, per poi procedere allo spoglio ed alla determinazione delle percentuali”.

Si ricorda che il Questionario sulla criminalità contiene le 17 domande ben specifiche ed una parte riservata alle osservazioni ed ai suggerimenti. Già in precedenza erano state date delle anticipazioni dalla Confcommercio sulle prime risultanze del sondaggio e dalle ultimissime risposte sta risultando un altro dato significativo e cioè che il 100% degli intervistati considera molto utile l'installazione in azienda di un sistema di  antirapina e telesorveglianza, collegato con le centrali operative della Questura e dei Carabinieri, ma anche degli Istituti di vigilanza privati.

“Siamo particolarmente lieti di questo forte interesse delle imprese associate verso i sistemi di antirapina e telesorveglianza – ha commentato Giorgio Fiori – poiché questo si inserisce perfettamente nel progetto “Città Sicura”, promosso dalla Confcommercio Nazionale e già attivato con successo nelle principali città ed anche nella province minori, simili ad Ascoli Piceno. In pratica – precisa Fiori – il progetto Città Sicura prevede l'installazione, nelle singole aziende, di un sistema di sicurezza avanzato, che oltre ad essere un valido strumento di antintrusione e di telesorveglianza a distanza, con il collegamento diretto alle centrali operative della Questura e dei  Carabinieri,  facilita, in caso di rapina, l'intervento delle forze dell'ordine, che attraverso il messaggio video, attivato al momento dell'evento criminoso, hanno la possibilità di visualizzare in tempo reale il numero e le facce dei malviventi e quindi arrivare sul posto già consapevoli della situazione”.

Dopo il 15 Giugno comunque le risultanze del sondaggio verranno elaborate nella loro complessività e rese ovviamente pubbliche attraverso un incontro specifico, promosso dalla stessa Confcommercio.