Sono state presentate questa mattina, presso la sala Giunta della Provincia, le guide dei musei archeologici di Ascoli Piceno e Cupramarittima. Queste rappresentazioni delle strutture museali del nostro territorio, distribuite nell'ambito locale, nazionale ed internazionale (Germania e Francia in primis), hanno il fine di valorizzare e promuovere la Provincia di Ascoli Piceno.

Questo strumento di conoscenza, concepito e realizzato con rigore scientifico e per un pubblico sia esperto che inesperto, è stato presentato, nel corso di una conferenza stampa, dall'assessore provinciale alla cultura e turismo Carlo Verducci, dal Dirigente Centro Beni Culturali della Regione Marche Raimondo Orsetti, dal Soprintendente per i Beni Archeologici delle Marche Giuliano De Marinis, dalla dirigente del Museo Archeologico di Ascoli Piceno dottoressa Nora Lucentini, dall'archeologa della sovrintendenza Maria Cecilia Profumo, dall'assessore alla cultura e turismo di Cupramarittima Paola Di Girolami, dal consulente di Piceno Ascoli Piceno Gino Troli ed infine dall'editore Giovanni Tavano.

“Questi volumi, basati sulle nostre importanti risorse archeologiche, sono di rilevanza editoriale, culturale e turistica – dichiara l'assessore Verducci – Attraverso questi musei, prosegue, vengono rappresentate tutte le caratteristiche della nostra Provincia. L'iniziativa, una delle più grandi che si sono fatte negli ultimi anni, presenta nel dettaglio due realtà del territorio piceno”.

Il dirigente del Centro Beni Culturali della Regione Marche Raimondo Orsetti ha proseguito così:
“Queste guide specialistiche e di grande qualità nascono a seguito del catalogo pubblicato nel 2000 dal Centro Beni Culturali della Regione Marche, dedicato alla civiltà picena nei Musei delle Marche e finalizzato alla valorizzazione del patrimonio archeologico e museale del territorio, in risposta allo straordinario interesse suscitato dalla mostra “Piceni Popolo d'Europa” inaugurata a Francoforte nel 1999 e riproposta nelle edizioni italiane di Ascoli Piceno, Teramo e Roma. Abbiamo deciso di pubblicare questo “strumento” conoscitivo ed informativo in cui sono presenti schede descrittive sintetiche, aggiunge, perché si è registrata, nel nostro territorio, una presenza di oltre 250.000 visitatori provenienti da tutta Italia”.

Dello stesso avviso la dottoressa Lucentini:
“Era penalizzante non avere delle guide se consideriamo che l'archeologia è una delle risorse più importanti del nostro territorio. I volumi, creati simultaneamente con quelli di Arcevia, Camerino e Fossombrone, prosegue, oltre a fotografare un'evoluzione dei nostri musei, sono stati pensati per risultare utili nonostante i cambiamenti futuri”.

In conclusione l'intervento dell'assessore Di Girolami:
“La trovo una cosa straordinari di legare a questa grande risorsa uno studio approfondito. Voglio anticipare, conclude, che apriremo, durante il periodo natalizio, un museo preistorico”.